Comune, il centrodestra chiede le dimissioni di Calabrò
Per gli esponenti della minoranza si tratta di "gravi responsabilità sul bilancio e si rischia il commissariamento"
"Dimissioni immediate dell'assessora al Bilancio Irene Calabrò. C'è una gravissima responsabilità politica sua e di tutta la giunta comunale". È quanto chiedono i gruppi comunali di minoranza di centrodestra al Comune di Reggio Calabria in merito alla mancata approvazione del bilancio consuntivo 2021che sarebbe dovuta avvenire entro il 30 aprile.
Oggi nel corso di un sit-in simbolico di fronte la Prefettura reggina i consiglieri Massimo Ripepi (NcI), Federico Milia (FI), Antonino Maiolino (FI), Demetrio Marino (FdI), Antonino Caridi (FI), Giuseppe De Biasi (Lega) e Guido Rulli (Ms), hanno anticipato quanto sarà chiesto in Consiglio comunale, paventando un possibile commissariamento del settore finanze del Comune, per via del ritardo nell'approvazione deldocumento contabile.
"Al momento - hanno aggiunto - il Comune sta lavorando in esercizio provvisorio, una situazione molto grave che paralizza l'ente. In commissione bilancio l'assessora Calabrò, non ci ha detto nulla sulla possibile diffida, se hanno notizie sull'emendamento del governo per la proroga".
"Ieri - hanno affermato - abbiamo avuto una interlocuzione informale con la Prefettura, nel corso della quale è emerso che poiché quest'anno il Comune non ha neanche presentato lo schema di bilancio in giunta, cosa ancora più grave, non si possono fare proroghe. Potrebbe quindi - hanno concluso i consiglieri di centrodestra - essere nominato un commissario ad acta che entrerà e farà lo schema di bilancio, con poteri sostitutivi della giunta, che dovrà essere portato in Consiglio comunale".
