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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Comune, ok in commissione alla rinegoziazione dei mutui

Una manovra che ridurrà di tre anni l'estinzione dei debiti stipulati con la finanziaria controllata dal ministero dell'Economia

Una manovra che ridurrà di tre anni l'estinzione dei debiti stipulati con la Cassa depositi e prestiti è quanto ha deliberato la Commissione comunale al Bilancio. La delibera, che passerà al vaglio del prossimo Consiglio comunale, analizza e rimodula quasi 470 mutui, l'ultimo dei quali acceso dai commissari prefettizi che hanno guidato l'ente all'indomani dello scioglimento per mafia.

"E' un'ottima notizia" - sottolinea la maggioranza di Palazzo San Giorgio che spiega "l'azione di riordino delle finanze comunali portata avanti dall'amministrazione comunale sin dal primo giorno del suo insediamento".

Promosso quindi il lavoro dell'assessora al Bilancio, Irene Calabrò, che, insieme a dirigenti e funzionari di settore, "ha impresso una forte accelerata per risanare le casse disastrate di Palazzo San Giorgio".

"L'ultima iniezione di fiducia - hanno spiegato i consiglieri del centrosinistra - arriva dalla rimodulazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti che, di fatto, anticipa di tre anni l'originaria scadenza fissata al 2040, senza alcun costo aggiuntivo per il Comune e con una riduzione del costo d'indebitamento".

"Tutto questo - hanno proseguito - non avrà solo degli effetti positivi nell'immediato, ma comporterà benefici, oggettivi e concreti, alle future generazioni. Il ripristino della virtuosità del Comune - hanno continuato i consiglieri di maggioranza - è il principale degli obiettivi delineati nelle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà e che trovano continuità nell'opera del facente funzioni, Paolo Brunetti. È un lavoro di squadra responsabile, puntuale, attento e certosino che sta facendo uscire l'ente dalle secche in cui era stato lasciato precipitare. Proprio grazie all'impegno di questi anni, si è recuperata una grossa porzione di credibilità all'interno degli uffici dei Ministeri che oggi, nella nostra città, riconoscono la bontà d'azione e l'autorevolezza di una classe dirigente meticolosa, onesta ed attenta; artefice di successi importantissimi come il Decreto Agosto, l'uscita dal Piano di riequilibrio, il Patto per Reggio e l'odierna rimodulazione dei mutui".

"Adesso - concludono - la palla passa al Consiglio comunale che avrà modo e tempi per discutere una manovra essenziale per il prosieguo del cammino virtuoso intrapreso dal governo cittadino. In quella sede, confidiamo in un atteggiamento più maturo da parte della minoranza che, pur apprezzando la manovra, si è astenuta in fase di votazione. Non è la prima volta, purtroppo, che di fronte ad un interesse generale il centrodestra faccia prevalere la convenienza di partito. Tuttavia, confidiamo che, nel dibattito in aula, possano prevalere il buonsenso ed una visione comune di salvaguardia e rispetto del futuro dei nostri figli".

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