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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Lunedì prossimo si accendono i riflettori sul "secondo tempo" di Falcomatà

E' stato convocato il consiglio comunale per gli adempimenti di legge, cresce l'attesa sui nomi degli assessori della nuova giunta di centrosinistra

Lunedì prossimo si accenderanno i riflettori sul “secondo tempo” di Giuseppe Falcomatà alla guida di Palazzo San Giorgio. Dopo la vittoria al ballottaggio contro Antonino Minicuci, il centrosinistra ritorna in aula per proseguire nel progetto politico ed amministrativo imbastito in questi ultimi sei anni. Un progetto con luci ed ombre, come ammesso dallo stesso Falcomatà in campagna elettorale, che però, adesso, si trova sgravato dal pesante vincolo di bilancio e dal rischio di un default economico e finanziario dell’ente.

Le ingenti risorse che pioveranno su Reggio Calabria nei prossimi mesi se bene amministrate potrebbero, seriamente e definitivamente, cambiare il volto della città dello Stretto. Per questo Reggio Calabria ha bisogno, oggi più di ieri, di una squadra di governo efficiente. Proprio sulla composizione della giunta il sindaco rieletto si sta prendendo tutto il tempo a sua disposizione.

Le spinte sono tante, così come diversi sono gli impedimenti con i quali Giuseppe Falcomatà è chiamato a fare i conti nella composizione del puzzle governativo. 

In campagna elettorale, comunque, il primo cittadino di Reggio Calabria qualche paletto lo aveva fissato e aveva disegnato la sua nuova squadra con un’apertura alle componenti civiche della sua coalizione che, insieme a quelle politiche, dovrebbero trovare spazi importanti ai piani alti di Palazzo San Giorgio. 

Naturalmente, le scelte di Giuseppe Falcomatà sulla composizione della giunta comunale finiranno per ricadere anche sul consiglio comunale. Fra gli scranni dell’aula “Battaglia”, infatti, saranno chiamati a sedersi i primi dei non eletti delle varie liste che saranno chiamate a “cedere” alla squadra del sindaco i propri eletti.

In questi giorni sta impazzando il “toto assessori”, con i nomi dei più votati che diventano quelli più quotati per l’ingresso in giunta, con qualche outsider pronto alla sorpresa o con i “tecnici” alla finestra. La scelta ricadrà sulle spalle di Giuseppe Falcomatà e alla città non rimane altro che sperare che sia una scelta di qualità. 

L'ordine del giorno

L'ordine del giorno prevede: la convalida degli eletti ed eventuali surroghe, il giuramento del sindaco, l'elezione del presidente del Consiglio comunale e ufficio di presidenza, comunicazioni del sindaco sulla composizione della giunta, comunicazioni relative alle linee guida programmatiche, presa d'atto della costituzione dei gruppi consiliari, nomina della commissione elettorale comunale. La seduta, come da Statuto, sarà presieduta dal consigliere anziano che ha ottenuto più voti, individuato in Federico Milia (Forza Italia).

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