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Mika travolge il PalaCalafiore e confessa: "Ho scelto i posti più belli d'Italia come Reggio"| VIDEO

La frase detta dal cantautore libanese, ieri sera durante il concerto, è stata ripostata dal sindaco Falcomatà che commenta: "Grazie Mika"

Il cantautore libanese, ieri sera in concerto al PalaCalafiore, ha regalato alla città uno degli spettacoli più belli della storia. Il carisma ed il talento di Mika hanno conquistato il pubblico che difficilmente lo dimenticherà.

Anche perché, da grande artista, innamorato dell’arte e della bellezza delle cose, la popstar oltre al suo grande talento ha fatto ai reggini un bellissimo regalo: ha riconosciuto alla città il suo incanto. Senza cadere nel ‘lezioso’ o nella retorica, Mika dal palco, tra un successo e una novità, ha confessato: “La verità è che voglio fare il turista e nel mio tour ho scelto i posti più belli dell’Italia come Reggio Calabria”.

Una conferma per noi reggini ed uno dei più bei biglietti da visita che l’artista poteva lasciarci. Occasione che il primo cittadino, Giuseppe Falcomatà, non si è lasciato sfuggire e con un post pubblicato su Facebook ha voluto ringraziare il cantante per aver reso giustizia ad una città troppo spesso ‘dimenticata’ da tutti.  

“Non è stato solo un concerto, ma uno spettacolo straordinario e indimenticabile, una vera festa di musica, allegria, energia e colori!”, ha commentato il promoter Pegna a fine spettacolo, anch’egli emozionato per l’entusiasmo del pubblico, letteralmente impazzito di gioia per oltre due ore.

"Un evento così - ha aggiunto Pegna, che ha firmato a Reggio altri memorabili eventi, da Sting a Elton John – bisogna viverlo! Ringrazio le migliaia di persone di ogni età arrivate perfino da Palermo, Trapani e da ogni angolo della Calabria e della Sicilia. E’ stato tutto bellissimo!".

Premiato prima dell’inizio del concerto con lo storico “Riccio” del Festival assegnato ai Migliori Live Internazionali, realizzato dal maestro di Seminara Vincenzo Ferraro, Mika ha ricambiato l’accoglienza premiando a sua volta tutti con uno spettacolo impareggiabile. Straordinario l’allestimento, trasportato da dieci autoarticolati, che ha impiegato per tre giorni oltre duecento persone tra ingegneri, tecnici e operai. Imponente il palcoscenico. Da fiaba gli effetti scenici, il light design e lo stesso Mika, ha infiammato oltre cinquemila persone per tutto il concerto.

Arrivato a Reggio con la sua band dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, la trentasettenne popstar libanese ha sfoderaro una sequenza di successi mondiali, trasformando il Palacalafiore in un' immensa discoteca.

A metà concerto, Mika ha scatenato il delirio collettivo, scendendo giù tra il pubblico impazzito e incredulo. Selfie, abbracci, cori, urla, mentre continuava a cantare camminando tra i fan intenti ad immortalare con i telefonini l’evento nell’evento.

Scene mai viste prima a Reggio, fino alla chiusura mozzafiato. In un Palasport diventato una polveriera di contagioso entusiasmo, Mika ha salutato tutti sulle note dell’esplosiva “Grace Kelly” e di un bis di “Tiny Love”, mentre sul pubblico volavano grandi palloni colorati e lui saliva verso il cielo sul suo pianoforte motorizzato da cui, all’improvviso, è uscito un gigantesco cuore rosso. Un successo che rimarrà indelebile per la storia dei grandi live, quelli veri, a Reggio e in Calabria.

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