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Sabato, 20 Aprile 2024
La scelta

I consiglieri regionali di Cinque stelle rinunciano alle indennità

Davide Tavernise e Francesco Afflitto hanno comunicato formalmente al governatore Roberto Occhiuto e al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso di "rinunciare all'indennità differita, alla reversibilità e all'indennità di fine mandato"

I consiglieri regionali calabresi del Movimento 5 Stelle Davide Tavernise e Francesco Afflitto hanno comunicato formalmente al governatore Roberto Occhiuto e al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso di "rinunciare all'indennità differita, alla reversibilità e all'indennità di fine mandato".

"Nessun cittadino - commentano Tavernise e Afflitto - percepisce a vita un'indennità per appena 5 anni di contribuzione, come accade per i consiglieri regionali della Calabria. Tra l'altro, solo una piccola quota, pari all'8,80% della base imponibile, di questi contributi è versata dai consiglieri regionali, mentre quasi il triplo è versato dall'Assemblea legislativa. A conti fatti, i calabresi attraverso il Consiglio regionale versano quasi 15mila euro l'anno per ciascun consigliere regionale: 75mila euro circa per l'intera legislatura". "Tutto questo per far avere il vitalizio - concludono - oggi volgarmente chiamato 'Indennità differita', ai nostri colleghi".

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