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Consiglio comunale, primo passo verso il Bilancio di genere

Con la maggioranza votano la proposta della consigliera Angela Martino anche Pazzano e Iatì. Il centrodestra si astiene. Martino: «Provvedimento che rappresenta un’azione positiva contro le discriminazioni».

Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato la mozione sul Bilancio di genere, uno strumento di pianificazione, rendicontazione e analisi che consente la rilettura del bilancio in una prospettiva di genere, perequando le risorse in base al principio di pari opportunità per tutti ed in tutti gli ambiti della società.

Una proposta presentata all’aula dalla consigliera Angela Martino che, nel ringraziare il presidente della Commissione Bilancio Armando Neri per «aver dedicato sei sedute alla mozione», ha sottolineato l’impegno ed il contributo delle assessore Giuggi Palmenta e Irene Calabrò, della Consigliera metropolitana di parità Paolo Carbone e del dirigente Franco Consiglio, «fondamentali per arrivare ad un testo che avrà un impatto su più settori, a partire dal Bilancio previsionale e dai documenti contabili susseguenti».

«Abbiamo approfondito ogni aspetto tecnico e politico su passaggi complessi che l’ente dovrà affrontare prima di dotarsi di questo nuovo strumento», ha spiegato la consigliera Martino aggiungendo: «Su suggerimento del dirigente Consiglio partiremo con una sua adozione nei documenti di rendicontazione così come fatto in tantissimi Comuni negli ultimi venti anni. Noi non siamo in ritardo, ma credo sia giunta l’ora di adottare un provvedimento che rappresenta un’azione positiva contro le discriminazioni di genere in un momento storico che ha messo a dura prova la partecipazione femminile al mondo lavoro. Ogni voce di bilancio non è neutra rispetto all’impatto che ha su ciascuno di noi. Abbiamo perso milioni di posti lavoro ed il 90% del dato riguarda donne. Bisogna fare un passo in avanti in termini di innovazione dei nostri documenti di bilancio».

«L’adozione del Bilancio di genere – ha continuato la consigliera Martino - non ha mai rappresentato un aumento sulle spese, ma efficienta la spesa stessa. Al pari del Piano di zona per il Welfare o del Bilancio sociale, questa è una vicenda politica non di parte, piuttosto può essere accolta all’unanimità perché riguarderà la struttura del bilancio e le scelte che siamo chiamati a fare come consiglieri comunali». E se il consigliere di minoranza Saverio Pazzano ha ringraziato per «questa proposta che è il primo passo di un cammino molto lungo», lo stesso ha fatto il consigliere Giuseppe Sera sottolineando il lavoro della consigliera Angela Martino per «questa meravigliosa proposta di civiltà e di avvio di un linguaggio di genere», oltre quello del presidente della Commissione Bilancio, Armando Neri, per «averci dato la possibilità di studiare, nelle varie commissioni, il senso nobile del bilancio di genere».

Al momento del voto, la “Mozione Martino” ha raccolto i favori dei consiglieri di maggioranza e degli esponenti della minoranza Saverio Pazzano e Filomena Iatì. Il resto dei componenti dell’opposizione si è, invece, astenuta. Il gruppo di Forza Italia non ha preso parte alla votazione.

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