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Giovedì, 28 Marzo 2024
La presa di posizione

La guerra in Ucraina entra a palazzo Campanella, rispettato un minuto di silenzio

Approvata all'unanimità una risoluzione presentata dal Pd e una mozione del gruppo "De Magistris presidente"

Hanno espresso solidarietà al popolo ucraino aggredito dall’esercito russo i consiglieri regionali della Calabria ed osservato un minuto di silenzio per le vittime della guerra.

“Prima di avviare i lavori - ha detto il presidente Filippo Mancuso -  e a cinque giorni dall’inizio della guerra scatenata dall’esercito russo in Ucraina -  sicuro di rappresentare i sentimenti di voi tutti, esprimo la ferma condanna dell’invasione premeditata e in violazione del diritto internazionale, della Russia nei confronti dell’Ucraina. I colori giallo e blu della bandiera della Repubblica Ucraina che da sabato  illuminano Palazzo Campanella, interpretano la vicinanza del Consiglio regionale al popolo ucraino”.

In apertura dei lavori del Consiglio regionale è stata approvata, all’unanimità, la risoluzione sulla guerra in Ucraina presentata dai consiglieri del gruppo del Pd Nicola Irto, Francesco Alecci, Domenico Bevacqua, Francesco Antonio Iacucci e Raffaele Mammoliti.

Con tale risoluzione il Consiglio Regionale della Calabria "esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minandola pace e la stabilità dell’Europa".

Con tale risoluzione, la massima Assemblea elettiva calabrese chiede al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea "di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla Nato, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere".

Infine, il Consiglio regionale s’impegna "a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l'aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli".

L'aula ha anche approvato una mozione di condanna della guerra in Ucraina che è stata presentata dai componenti del grupo "De Magistrisi presidente".

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