rotate-mobile
Consiglio regionale

Il Pd plaude alle modifiche alla Costituzione per l’ambiente

I consiglieri regionali Irto, Mammoliti, Bevacqua, Iacucci e Alecci sperano che possa fungere da pungolo per il governo regionale

Il gruppo del Pd in Consiglio regionale esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla Camera dei Deputati che ha approvato alcune modifiche all’articolo 9 e 41 della Costituzione per elevare a rango costituzionale la tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali. 

«Si tratta di un’evoluzione della Carta Costituzionale – affermano i consiglieri del Pd Nicola Irto, Raffaele Mammoliti, Domenico Bevacqua, Franco Iacucci e Ernesto Alecci – che la società italiana aspettava da tempo anche per rendere le norme più adeguate al sentire della collettività. E’ una giornata molto importante per l’Italia che vede premiato il lavoro dei partiti, delle Associazioni ambientaliste e animaliste e lo sforzo di tutti gli attori che sono riusciti a far diventare costituzionali diritti fondamentali come la tutela dell’ambiente e degli animali».

«La speranza – proseguono i consiglieri dem di palazzo Campanella – è che la modifica costituzionale possa fungere da pungolo per il governo regionale che deve subito attivarsi per mettere in sicurezza il territorio della Calabria e prevenire ulteriori danni ambientali. Il programma presentato da Roberto Occhiuto è stato lacunoso sul punto e, fin qui, nulla è stato fatto per la prevenzione del rischio idrogeologico e per le attività di manutenzione del patrimonio boschivo per evitare che possa ripetersi un’estate come quella dell’anno scorso, durante la quale i roghi hanno prodotto danni ambientali ed economici incalcolabili. La Costituzione – concludono i consiglieri del Pd – sia da guida per il governo di centrodestra che non può permettersi di perdere più un solo istante per avviare concrete politiche di tutela dell’ambiente».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Pd plaude alle modifiche alla Costituzione per l’ambiente

ReggioToday è in caricamento