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Contratti istituzionali di sviluppo per la MetroCity: primo incontro in Prefettura

Nel corso della riunione sono stati illustrati, finalità e modalità attuative del Cis. La firma entro fine anno

Si è tenuto questa mattina a Palazzo di Governo un importante riunione per il futuro della città dello Stretto, presieduta  dal prefetto Massimo Mariani insieme al Sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà e con la partecipazione dell’amministratore di Invitalia Domenico Arcuri. L’incontro,  si è reso necessario per illustrare le finalità e le modalità attuative del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per le Città metropolitane.

Disciplinato dall’art 6 del D.Lgs 31 maggio 2011 n. 88, il Cis,  ha lo scopo di individuare interventi speciali per promuovere lo sviluppo economico e la coesione sociale e territoriale.  L’ultimo Cis che ha interessato la nostra Città, è stato firmato nel 2012 per il completamento della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. 

Il CIS costituisce uno strumento che le amministrazioni competenti possono stipulare sia per accelerare l'utilizzo dei fondi strutturali europei sia per accelerare la realizzazione di nuovi progetti strategici di rilievo nazionale, interregionale e regionale, tra loro funzionalmente connessi in relazione a obiettivi e risultati, finanziati con risorse nazionali, dell'Unione europea e del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Con i CIS, in sostanza, le risorse sono concentrate per la realizzazione  grandi infrastrutture a valenza nazionale o interregionale, superando i tradizionali limiti regionali. 

Questa primo incontro, conclusosi poche ore fa, è stato, a detta di  Domenico Arcuri amministratore delegato di Invitalia  società che supporta l'attuazione dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) su incarico del ministro per la coesione territoriale, una “riunione costruttiva”.  Si trattato, in buona sostanza di discutere di “sviluppo e coesione e di provocare la  capacità progettuale delle amministrazioni locali”. Alla domanda se vi siano le risorse per poter mettere in piedi questi progetti, Arcuri risponde:

“Le risorse finanziarie per progetti pensati e progettati in modo serio e oculato non sono mai un problema, non è mai vero il contrario. Non partiamo dalle risorse finanziarie ma dalla capacità progettuale che deve essere organica per dare sviluppo al territorio, poi troveremo i denari necessari a realizzarli che saranno ne tanti ne pochi”.  Per il prefetto, Mariani non ci può essere sviluppo “senza coesione”. “Il mancato sviluppo deriva proprio dal fatto che troppo spesso si agisce in maniera scoordinata.

L’interesse comune avvolte viene  sacrificato”. “ Il senso di questa riunione –continua il prefetto- e il senso del progetto che stiamo portando avanti, insieme ad Invitalia e alla presidenza del consiglio è quello di coordinare gli sforzi, per far si che si possano risolvere, non tutti ma una parte, dei problemi che sono di ostacolo allo sviluppo di questa Città metropolitana”.

I sindaci invitati a prendere parte alla riunione, ha sottolineato Mariani, “erano molto interessati a quanto si è detto” ed ha aggiunto:  “È una buona opportunità e mi auguro si sia in grado di poterla sfruttare. Si deve trattare di progetti cantierabili e quindi realizzabili, bisogna essere concreti. Ed è questo su cui abbiamo molto insistito sia io che l’amministratore delegato di Invitalia. Ovviamente tutte queste progettualità verranno convogliate dalla società appaltante".

"Sarà fatta  una selezione di questi progetti, in modo tale che non restino tali ma si concretizzino. Dobbiamo cercare di utilizzare bene le risorse pubbliche disponibili e sarà compito di Invitalia, individuarle e indirizzarle nella giusta direzione. Sappiamo bene che una inutilizzazione concreta e accorta di fondi pubblici esiste, esiste ai noi soprattutto al Sud, sappiamo altrettanto bene che le difficoltà ci sono anche per l’utilizzo di fondi comunitari. È chiaro che si tratta di risorse preziose e credo sia doveroso utilizzarle al meglio. Vedremo cosa riusciamo a fare”, ha concluso il prefetto.

Per Falcomatà, questa è una grande opportunità per la Città  “che non deve passare inosservata”. Sono  “risorse importanti che riguardano lo sviluppo culturale, turistico, economico e sociale del nostro territorio. E lo si deve fare anche con una tempistica relativamente breve –fa sapere Falcomatà-,  l’idea è quella di firmare questi contratti entro la fine dell’anno”. Si dovrà in questi mesi, ha  spiegato ancora il Sindaco,  “mandare a gara e cantierare opere che hanno ricadute positive sotto tutti i punti di vista per il nostro territorio".

"Oggi a Reggio si fa questa prima riunione con l’intento di non perdere tempo, con l’intento di riaggiornare questa cabina di regia entro la metà del mese di ottobre, dando soprattutto ai sindaci e ai comuni tutte le risposte sul paino tecnico per poter presentare i progetti e poi procedere alla firma dei contratti”.
 

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