Comune, Brunetti invita alla calma: "Mettiamo da parte i rancori"
Il sindaco facente funzioni si rivolge a maggioranza e opposizione e prova a smorzare i toni: "Non c'è un uomo solo al comando"
"Ci sarà il momento in cui parleremo e sarà il momento definitivo per la città. Stiamo ragionando con tutte le forze di maggioranza, anche con quelle di minoranza parleremo e già con qualcuno ci abbiamo parlato, perché è un momento molto delicato, non ci servono i colpi di testa. Bisogna mettere da parte i rancori, l'arroganza e tutto quello che non serve alla città".
Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti, rispondendo oggi a margine di una iniziativa con le scuole, sull'attuale momento di crisi politica della giunta comunale, a seguito della sospensione del sindaco Giuseppe Falcomatà a causa della condanna in primo grado al processo Miramare.
"Quando ho avuto l'onore di assumere questo incarico - ha aggiunto - ossia quando il sindaco Falcomatà ha voluto indicarmi come vicesindaco di queste città, ci ho messo un quarto d'ora a mettere la firma su decreto di accettazione, perché capisco il carico di responsabilità che ho assunto".
"Allo stesso tempo - ha affermato - ha prevalso la responsabilità personale nel non poter lasciare in questo momento particolare la città senza una guida, e non si tratta di un uomo solo al comando, ossia Paolo Brunetti, ma è una maggioranza che ha investito su questa città in termini di professionalità, di lavoro".
"Maggioranza - ha concluso - che è stata rieletta con un programma preciso, il compito nostro è quello di portarlo a termine. Ci sono opportunità per Reggio Calabria che non si rivedranno mai più".