Autismo, Mauro: "La legge va rispettata e pretendo che sia garantito il diritto alla salute"
Il vice sindaco della Città metropolitana interviene sul caso della signora Villani e del suo bambino e lancia un accorato appello ai commissari dell'Asp
Sulla vicenda del piccolo Matteo, il bimbo affetto da autismo a cui sono negate le cure essenziali alla sua patologia, e del grande coraggio della sua mamma, Angela Villani, interviene anche Riccardo Mauro, vice sindaco della Città metropolitana: "Mi appello con forza ai Commissari dell’Asp sottolineando che la legge va rispettata in toto ed in qualsiasi parte della penisola".
“A quasi un anno dalla sentenza del Tribunale, che ordinava all'Ente di provvedere per le terapie - sottolinea il vice sindaco - nulla è cambiato. C’è grande amarezza e la volontà di vedere risolta questa tribolata vicenda che aveva già espresso un risultato positivo mai concretizzato. Non posso far altro che accodarmi con forza alla protesta di Angela Villani, madre del piccolo Matteo, alle associazioni, all’appello del garante per l’infanzia e l’adolescenza, Antonio Marziale per sottolineare qualcosa che dovrebbe essere scontato".
Mauro pretende che "sia garantito il diritto alla salute. Fino a prova contraria - conclude il vice sindaco metropolitano - l’articolo 32 della Costituzione vige a Reggio Calabria così come in tutte le parti d’Italia".
