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Elezioni Città metropolitana a gennaio, Minicuci: "Scelta folle di Falcomatà"

Per il consigliere di minoranza e già candidato sindaco di Reggio Calabria occorre attendere anche per i possibili sviluppi dell'inchiesta della Procura sui presunti brogli alle comunali: "Serve rinvio"

I comizi per le elezioni del consiglio della Città metropolitana di Reggio Calabria sono stati convocati dal sindaco Giuseppe Falcomatà per domenica 24 gennaio 2021, dalle ore 8 alle ore 20. Inizialmente previste per il 29 novembre, le elezioni complice l’emergenza sanitaria sono state rinviate per legge con un termine “fissato in centottanta giorni dalla proclamazione del sindaco del comune capoluogo”.

Antonino Minicuci, consigliere comunale già candidato a sindaco di Reggio Calabria, non ci sta e si rivolge nuovamente al primo cittadino per chiedere lo spostamento delle elezioni. "Appare del tutto
incomprensibile come Falcomatà abbia pensato di fissare le elezioni per il 24 gennaio, in un periodo
in cui la Calabria e l’Italia intera dovranno prevedibilmente fare i conti con una terza ondata di contagi.

Le decisioni politiche del Pd paiono schizofreniche: il 24 gennaio va bene come data per le elezioni del
Consiglio metropolitano, il 14 febbraio invece per lo stesso partito è una data giudicata come ‘attentato alla salute’ per far votare i calabresi alle elezioni regionali.

Sarebbe auspicabile - sottolinea Minicuci- non lasciarsi sopraffare da sentimenti di convenienza politica, ergendosi a paladini della salute pubblica (o infischiandosene beatamente) a seconda di quale data si preferisce per andare alle urne".

Secondo il consigliere comunale di minoranza "così come evidenziato lo scorso 22 ottobre, si palesa inoltre un evidente problema di democrazia e partecipazione al voto. Con le elezioni previste al 24 gennaio, i comuni di Siderno e Delianuova saranno impossibilitati ad avere una partecipazione all’interno dei comizi elettorali. Siderno, in particolare, è il terzo centro più grande della provincia reggina e merita considerazione al pari di Delianuova e di tuttigli altri comuni metropolitani.

Ribadisco come sia ingiusto impedire a due cittadine importanti del nostro territorio di essere presenti con i propri rappresentanti alle elezioni del consiglio metropolitano. Inoltre, si prevede di presentare le liste entro il prossimo 4 gennaio non tenendo conto che i giorni precedenti non saranno giorni utili per la raccolta delle firme nonché per la sottoscrizione delle accettazioni delle candidature.

Ci dica il sindaco Falcomatà come si può fare per ovviare a questa problematica". Infine per Minicuci "si palesa evidente anche un problema di opportunità. Alla luce della recente inchiesta che ha portato il
primo eletto del centrosinistra (nonchè braccio destro di Falcomatà e uomo di primo piano nello scacchiere cittadino del Partito Democratico) ad essere arrestato con la gravissima accusa di aver falsificato il voto elettorale, ritengo sia doveroso per rispetto dei cittadini e di tutti i colleghi presenti all’interno dei vari consigli comunali della Città metropolitana, attendere i possibili sviluppi ulteriori delle indagini, che già oggi hanno evidenziato come a Palazzo San Giorgio ci sia un consiglio comunale che potrebbe non avere la giusta composizione tra maggioranza e minoranza".
 

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