Amministrative, Vincenzo Itala Commisso: “Bisogna cambiare drasticamente rotta"

“Fin da ragazzo sono stato interessato al sociale, faccio volontariato da quando ho 16 anni e le mie esperienze sul territorio mi hanno fatto comprendere quello che necessitano le persone di Gioiosa. Mosso da tutto ciò ho deciso di candidarmi nella speranza di poter portare con il mio contributo,  un cambiamento tangibile nel nostro paese. Sono stato artigiano per oltre 12 anni e posso comprendere quindi quanto l’artigianato sia una risorsa molto importante per la comunità gioiosana ma anche quanto sia difficile aprire e mantenere un’azienda artigianale sul nostro territorio e quali sono le difficoltà che i cittadini interessati al lavoro artigianale possono incontrare giorno dopo giorno”. Queste le parole di Vincenzo Itala Commisso, candidato al fianco di Depino nella lista “Costruire Insieme”,  che oggi occupa la posizione di operatore sanitario presso il pronto soccorso di Locri.

“Facilitare – prosegue il candidato -  questa è la parola che più esprime la mia linea di pensiero. Partendo dall’agevole l’avvicinamento dei giovani, e non solo,   al lavoro artigianale con progetti estesi in tutto il territorio ma anche incrementare il commercio per cui la nostra cittadina era un tempo famosa. Essendo giornalmente a contatto con persone bisognose di cure sanitarie e attenzioni speciali, è difficile non empatizzare e capire la forte necessita di un sistema di assistenza sanitaria domiciliare o comunque di facile accesso. Vi è quindi la necessita di realizzare progetti che favoriscano questo percorso, con un uniformità dei servizi su tutto il territorio comunale”.

Il candidato Vincenzo Italia Commisso conclude ribadendo quello che è uno dei punti del documento politico della lista civica “Costruire insieme”.  Nel programma infatti si sottolinea come “nostro obiettivo  è l’assistenza verso tutti coloro che vivono una situazione di disagio. Si cercherà di avviare diversi servizi come l’assistenza domiciliare, il trasporto anziani, il servizio di fornitura pasti caldi, il servizio civile e lo sportello immigrati".

"Abbatteremo le barriere architettoniche - conclude - nei punti del paese dove ancora sussistono e ripristineremo gli scivoli ove essi siano rovinati, si ricercheranno continue risorse finanziarie per sostenere le associazioni presenti nel Comune al servizio dei disabili, provvederemo al potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare. Di certo non saranno dimenticate o abbandonate le famiglie bisognose con persone disabili. Sarà nostra premura stringere convenzioni con Associazioni che operano in tale settore al fine di creare una rete di sostegno per le famiglie che vivono queste situazioni”.