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Reddito di cittadinanza, Viglianisi: "C'è un rischio centrodestra e un'inefficenza centrosinistra"

Lo afferma in una nota è il candidato pentastellato al consiglio comunale che ribadisce: "L'unica alternativa è il M5S perché la sua articolazione reggina è in piena sintonia con la sua rappresentanza nazionale"

"Relativamente al Reddito di cittadinanza, storica battaglia di dignità del Movimento Cinque Stelle concretizzatasi in un provvedimento che ha dato la possibilità a milioni di italiani di condurre una vita più decorosa, ci sono da sottolineare un inquietante rischio, che coinvolge quasi 6mila reggini percettori e ha le sembianze del centrodestra nazionale e dei suoi candidati alla corsa a Palazzo San Giorgio, e una grave inefficienza, della quale bisogna chiedere conto all’uscente amministrazione comunale di centrosinistra targata Falcomatà".

Ad affermarlo in una nota è il candidato pentastellato al Consiglio comunale Giovanni Viglianisi. "Per quanto riguarda l’inquietante “rischio”, questo è rappresentato dalla valenza del voto dei prossimi 20 e 21 settembre, che va oltre l’ambito reggino. Il centrodestra, Salvini in primis, ha caricato un’importanza politica nazionale sulle elezioni amministrative di domenica e lunedì prossimi.

Se conquistassero Reggio, in quanto comune del Mezzogiorno che verrebbe così amministrato dalla Lega Nord, ed altri importanti municipi e regioni chiamati al voto, il Governo Conte, che ha reso realtà questa storica misura, vacillerebbe e, in caso di futuro arrivo a Palazzo Chigi di Salvini & company, il Reddito di cittadinanza, come hanno più volte minacciato, verrebbe cancellato, facendo ripiombare milioni di italiani nelle difficoltà economiche. Comunque, parlando di Centrodestra reggino, non va dimenticata l’assenza di proposte serie e il retaggio di proprie precedenti dannose amministrazioni" spiega così il primo aspetto l’aspirante consigliere.

"Invece, sulla grave “inefficienza”, c’è da dire che il Comune di Reggio, amministrato dal Centrosinistra guidato da Falcomatà, nonostante la circolare del Ministero del Lavoro dell’ottobre 2019 e il relativo decreto attuativo del gennaio 2020 che autorizzava i municipi ad avviare i cosiddetti “Progetti utili alla collettività”, in nove mesi non ha ritenuto di dover attivarsi come gli altri enti per la pubblicazione di un avviso di selezione rivolto a realtà come aziende, fondazioni ed associazioni per la presentazione della disponibilità a progetti quasi a costo zero, con le uniche spese comunali rappresentate da quelle Inail, assicurazione di responsabilità civile e formazione.

Progetti che avrebbero avute importanti ripercussioni positivi nei settori cultura, decoro urbano ed assistenza sociale, specialmente alla luce delle difficoltà economiche e di organico di Palazzo San Giorgio. E che avrebbero ridotto la frustrazione di chi vuole lavorare e non ha occupazione, dando la possibilità di fornire il proprio contributo alla propria collettività attraverso ore di servizio".

"L’unica alternativa -conclude il candidato pentastellato - è ai due principali blocchi è il Movimento Cinque Stelle perché la sua articolazione reggina è in piena sintonia con la sua rappresentanza nazionale e con il Governo nella difesa e valorizzazione del “Reddito di cittadinanza”. E perché lo vorrà applicare a livello locale implementandolo con i “Progetti utili alla collettività” portando benefici alla gestione e promozione del territorio e dei servizi comunali e al benessere personale e sociale dei percettori".

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