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Ecco come sarà il nuovo consiglio comunale, il ballottaggio definirà il peso finale delle liste

Il dato che emerge dopo il primo turno è quello di una sostanziale parità fra gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra. Il premio di maggioranza potrebbe cambiare, anche se di poco, il quadro consiliare, Davi attacca: "Fuori per killer schede"

Quando ancora lo spoglio non è stato concluso, in base ai dati ufficiali pervenuti per 215 sezioni sulle 218 totali, i seggi per il nuovo consiglio comunale di Reggio Calabria alla luce del risultato delle elezioni comunali sono così attribuiti: 11 alla coalizione di centrosinistra, così suddivisi: 4 Pd, 1 S’intesi, 1 Innamorarsi di Reggio, 1 Articolo Uno – Reggio Coraggiosa, 1 Italia Viva, 1 Reset, 1 La Svolta, 1 Psi – A testa alta.

Undici alla coalizione di centrodestra, e rispettivamente: 4 Forza Italia, 2 Fratelli d’Italia, 1 Lega, 1 Cambiamo con Toti, 1 Minicuci Sindaco, 1 Reggio Attiva, 1 Ogni Giorno Reggio Calabria.

In consiglio, poi, avrebbe uno scranno anche Angela Marcianò ed uno Saverio Pazzano.

Questi sono i seggi certamente già assegnati, a prescindere dall’esito del ballottaggio

Qualora al ballottaggio vincesse il sindaco uscente Giuseppe Falcomatà, scatterebbe il premio di maggioranza con altri 8 seggi per la sua coalizione che, nel caso in cui non ci fossero apparentamenti, andrebbero così suddivisi: 1 al Pd, 1 a S’intesi, 1 ad Articolo Uno – Reggio Coraggiosa, 1 a Innamorarsi di Reggio, 1 a Italia Viva, 1 a Reset, 1 a La Svolta, 1 a Primavera democratica.

Nel caso in cui invece il ballottaggio fosse vinto da Minicuci, sempre senza apparentamenti, il premio di maggioranza dei rimanenti 8 seggi sarebbe così distribuito: 2 a Forza Italia, 2 a Fratelli d’Italia, 1 a Lega, 1 a Cambiamo con Toti, 1 a Minicuci Sindaco, 1 ad Ama Reggio.

Kluas Davi, infine, promette battaglia e ricorsi. Il massmediologo, infatti, ha ottenuto il 4,64% di preferenze come candidato a sindaco, ma la sua lista è ferma al 2,98%, per una manciata di voti sotto il 3% che gli avrebbe consentito di entrare in consiglio comunale. Mancano ancora i dati delle ultime 3 sezioni, che sono state inviate all’ufficio centrale per il completamento delle operazioni.

"Purtroppo forse saremo fuori da palazzo San Giorgio. E questo per pochissimi voti. Qualche zelante presidente di seggio - questo l'affondo di Klaus Davi - travestito da killer di schede ha espletato il mandato burocratico alla perfezione. Ovviamente ci riserviamo provvedimenti  e ricordi nelle sedi opportune e nelle modalità previste dalla legge sempre con il massimo rispetto per le istituzioni".

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