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Reazioni al voto

Movimento 5 Stelle festeggia il terzo titolo consecutivo di primo partito calabrese

Fabio Foti: "Risultato eccezionale anche in tutti i collegi uninominali, adesso bisogna radicarsi con i gruppi territoriali e sedi definite"

In Calabria il Movimento Cinquestelle di Giuseppe Conte si conferma primo partito toccando il 30% dei consensi, un dato politico regionale ancora una volta emblematico in rapporto a quello nazionale (oggi esattamente il doppio della percentuale complessiva italiana), e che dai collegi calabresi manda in Parlamento due eletti ufficiali (all’uninominale della Camera la deputata uscente Anna Laura Orrico; al Senato l’ex pm Roberto Scarpinato, candidato capolista, con il proporzionale) e altri due dati per certi sulla scia degli ultimi conteggi in corso: l’altro capolista alla Camera Federico Cafiero de Raho, e sempre a Montecitorio Vittoria Baldino per il proporzionale. Mentre scriviamo resta in bilico la sfida al Senato diventata toto di altissima suspence, che ha visto l’avvocato fiorentino Elisabetta Barbuto sul filo del rasoio con Nicola Irto, segretario regionale Pd che sui social riceve già auguri e congratulazioni (ma non abbiamo ancora ufficialità) e ha rischiato concretamente di farsi soffiare dal M5s l’elezione a palazzo Madama per una manciata di voti. Nelle file pentastellate si attende, infine, dal proporzionale il responso di una riconferma del deputato Riccardo Tucci.

Quattro parlamentari sicuri, intanto. Dalla notte scorsa Fabio Foti, ex candidato sindaco e presidente del Meetup reggino, si è allontanato di rado dal quartier generale del M5s nel centro, dove insieme agli attivisti del partito ha seguito lo spoglio. Adesso può sciogliere la riserva scaramantica delle scorse ore e, al di là dell'esito personale (per un pugno di preferenze non è stato eletto), esprimere piena soddisfazione: “Si tratta delle terze elezioni consecutive, dopo il 2016 e 2018, in cui il Movimento è primo partito calabrese e in questo caso il risultato è eccezionale considerando il punto di partenza di questa campagna elettorale, obiettivamente difficile per i problemi di riorganizzazione”.  Foti sottolinea anche i risultati ottenuti dai Cinquestelle in tutti i collegi uninominali: “Tre posti contendibili fino alla fine, e quattro un po’ meno, ma comunque dove in tre (lo stesso Foti era candidato alla Camera nel collegio Reggio-Scilla, ndc) ci siamo piazzati al secondo posto. Credo sia una messe importante di voti che adesso ci deve ulteriormente responsablizzate verso la rivoluzione territoriale che auspichiamo da sempre”. L’obiettivo immediato del partito di Conte in Calabria per Foti, da sempre fautore di una politica di contatto con la gente, dovrà essere la creazione di gruppi territoriali fissi in sedi definite. “Perché il M5s sia un punto di riferimento - sottolinea - per i cittadini, gli attivisti e i coordinatori provinciali e regionali devono essere messi in condizione di incontrare la gente ogni giorno, per accogliere tutte le istanze. Solo così ci costruisce il consenso e si diventa in grado di dare risposte ai problemi dei cittadini”.

Il successo dei Cinquestelle nei collegi meridionali è stato collegato al reddito di cittadinanza. Fabio Foti commenta: “Tutti gli interventi del presidente Conte durante i suoi due incarichi da premier - non solo il rdc ma la pensione di cittadinanza, il superbonus e i prestiti Covid - hanno favorito l’economia reale mettendo soldi veri nelle tasche della gente e sicuramente questo ha avuto un effetto sul voto, perché gli elettori hanno apprezzato la coerenza e l’impegno di queste misure. Ma non basta - conclude - a motivare questo importante risultato, che risiede in un progetto ampio rivolto alle nuove generazioni, un seme che ora deve germogliare per dare i suoi frutti”.

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