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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

"Non ci sono le condizioni per una mia candidatura": il no di Rubbettino al Pd

Il noto imprenditore calabrese ha rinunciato alla proposta del segretario Nicola Zingaretti di correre come candidato presidente alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio

Sfuma la candidatura di Florindo Rubbettino come presidente alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio. L'imprenditore ed editore di Soveria Mannelli, della provincia di Catanzaro, dopo la proposta di Nicola Zingaretti, aveva chiesto tre giorni per sciogliere le riserve, riflettere per poi decidere se scendere in campo per la sua terra.

Ma non c'è stata nessuna fumata bianca e l'editore attraverso un comunicato ha ringraziato le tantissime persone che lo hanno incoraggiato a candidarmi alla presidenza della Regione  "e mi scuso di non averle potute ringraziare una per una. Ho colto soprattutto nei messaggi dei più giovani quell’energia viva che potrebbe davvero cambiare questa terra. E in quelli di tante madri e padri la preoccupazione e talvolta la disperazione per le prospettive che potrebbero attendere i propri figli.

Per questo ho interrogato a lungo la mia coscienza di uomo, di padre e di calabrese. Riconciliare la Calabria, ridarle speranza nelle proprie infinite possibilità economiche, mettere assieme le differenze culturali del territorio per farne una grande ricchezza di tutti sarebbe stato il mio sogno e per questo sogno e per tutte quelle persone che me lo hanno chiesto avrei accettato la sfida e il sacrificio che questo avrebbe comportato".

Secondo Rubbettino "non ci sono le condizioni nel quadro politico calabrese per fare tutto ciò. Il campo del centro sinistra è molto più diviso di quello che mi sarei aspettato. Da quanto si legge già dai primi segni sarei stato coinvolto in una lotta dilaniante in cui non si vede volontà di ragionare superando le divisioni tra partiti e all’interno degli stessi partiti, in cui non si sa nemmeno distinguere l’impegno civico per servire la propria piccola comunità, quella più prossima dove crescono i propri figli, dalle logiche di fazione".

Rubbettino ha rivolto poi un grazie "ai cittadini, al segretario del Pd Nicola Zingaretti e alle altre forze politiche che mi hanno onorato del loro apprezzamento. Continuerò a servire questa terra con il mio lavoro, con l’impegno imprenditoriale ed editoriale attraverso il quale ho sempre provato a generare un forte sprone al cambiamento. Farò tesoro di questo immenso capitale di apprezzamento e simpatia che mi è arrivato dai calabresi e non smetterò mai di impegnarmi per la valorizzazione di questa terra e per stimolare idee e progetti di futuro dialogando sempre con le tantissime persone che hanno a cuore questa regione".

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