Regionali, Salvini a Riace: "Se vinciamo, porto lettera di sfratto al governo Conte"

Continua il tour elettorale di Matteo Salvini in Calabria, in vista dell'appuntamento con le regionali del prossimo 26 gennaio. Questa mattina il leader della Lega dopo aver incontrato il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicoila Gratteri, al quale ha espresso il suo sostegno per il lavoro che sta portando avanti contro la criminalità, si è recato a Riace.

Sul palco, affiancato dal sindaco Antonio Trifoli, Salvini ha affermato: "C'è un buco in sanità da tre milardi di euro, ci sono reparti chiusi, 50 mila donne e uomini, ogni anno, partono dalla Calabria, pagando il treno o l'aereo, per andare a farsi curare, visitare o ricoverare in altre regioni italiane. Non c'è un piano rifiuti, non c'è un piano spiagge, non c'è stato un assessore che si sia occupato di agricoltura o di pesca in questi anni. Nessuno ha difeso l'agricoltura calabrese a Roma o a Bruxelles e ci sono i produttori di olio o di agrumi che soffrono per la concorrenza sleale che arriva con le schifezze che giungono dall'altra parte del mondo quindi, io non vedo l'ora che arrivi il 26 gennaio, non perchè promettiamo miracoli, ma perchè promettiamo 5 anni di lavoro per i calabresi". 

Poi la stoccata sull'immigrazione: "Se chiudono gli ospedali è qualcun altro che non è capace di gestire questa terra e peggio ancora se qualcuno fa scappare i giovani dalla Calabria che vanno a lavorare nel resto del mondo, poi dice che il futuro della Calabria sono gli immigrati. Io voglio riempire la Calabria di calabresi e di italiani, non c'è bisogni di barchini e di barconi. Mi sembra che il buon Dio abbia dato bellezze, ricchezze, voglia di lavorare, ecco l'uomo deve metterci quello che manca: le infrastrutture. Se qua c'è il mare più bello del mondo ma non ci arrivi in treno, non ci arrivi in aereo, non ci arrivi in macchina, occorre difendere questa terra". 

"Oggi sono in Calabria, - ha concluso il leader della Lega - anche la prossima settimana sarò qui. Vorrei vedere i capi degli altri partiti. Penso al Pd, alla sinistra, a Renzi, a Zingaretti. Vorrei vederli qui a parlare e a fare. Adesso, dipende da voi, abbiamo una squadra tosta, di persone pulite. E l'ho detto al procuratore Gratteri, in campo contro la camorra, la mafia e la 'ndrangheta noi ci siamo. Il 26 gennaio cambia la storia di questo Paese". 

Il senatore Matteo Salvini, nel pomeriggio sarà, nella Piana, a Gioia Tauro dove in piazza Municipio incontrerà rappresentanti politici e simpatizzanti.