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Emergenza idrica e Covid, Pazzano: "In città serve un piano orario di razionalizzazione"

Il consigliere comunale che rappresenta i movimenti civici La Strada e Riabitare Reggio ha presentato al sindaco un’interpellanza urgente, "in cui chiede di provvedere a dare informazioni relative al servizio idrico in città"

"Siamo zona rossa, ma per Reggio Calabria si tratta di essere zona rossa dentro una più vasta zona rossa regionale. Niente acqua nelle case per molte ore del giorno, in alcune aree della città divieto di utilizzo dell’acqua per usi domestici a causa della presenza dell'escherichia coli, raccolta della spazzatura ancora fuori controllo.

Dopo un vibrante intervento in consiglio comunale, praticamente solo in uno scenario in cui le due grandi coalizioni di csx e cdx pensano già soltanto alle prossime regionali, Saverio Pazzano continua con i fatti. Il consigliere a nome del gruppo de La Strada ha presentato al sindaco un’interpellanza urgente, in cui chiede di provvedere a dare informazioni relative al servizio idrico in città. 

"Dall’ordinanza del 27 ottobre in cui si comunicava – per buona parte della zona nord della città in direzione Terreti – di non utilizzare l’acqua per usi domestici, migliaia di persone sono rimaste senza alcuna altra notizia. Cosa si sta facendo nel frattempo? In più è ormai costante l’assenza di acqua in tutta la città".

Pazzano sottolinea, inoltre, che "questo problema si lega strettamente al periodo di pandemia Covid-19 che stiamo affrontando, poiché il problema idrico rappresenta un disservizio di estrema importanza per la salute
pbblica.

Non possiamo permettere che nel mezzo di una emergenza sanitaria senza paragoni si verifichi che interi quartieri restino senz’acqua per diverse ore del giorno, quando la prescrizione principale per evitare il diffondersi del virus è l’igienizzazione costante.

Il sindaco, come massima autorità sanitaria locale, ha il dovere -sottolinea Pazzano - di fornire immediate spiegazioni in merito o comunque di stimolare con urgenza chi di competenza a darle. È arrivato il momento di capire perché manchi l’acqua, è arrivato il momento di mettere al servizio della cittadinanza un riferimento telefonico oppure on line che consenta di accedere pubblicamente a informazioni necessarie per la salute pubblica.

Non è giusto, è anzi uno scenario di disuguaglianza, che per notizie di tale entità la cittadinanza debba rimettersi sempre all’amico o al conoscente di turno. Così si va confermando uno scenario in cui il diritto continua a essere un privilegio. Informazioni immediate, pubbliche, trasparenti! On line o per telefono, la cittadinanza deve avere immediato accesso a queste notizie fondamentali per la propria salute e per l'organizzazione della vita domestica".

I movimenti civici La Strada e Riabitare Reggio attraverso Saverio Pazzano "pretendono che il Comune si doti finalmente di un servizio di informazioni efficiente per la cittadinanza e che venga previsto, considerato che la carenza idrica appare strutturale, un piano orario di razionalizzazione, in modo che ciascuno possa organizzare la vita domestica".

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