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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Crisi idrica, Forza Italia attacca il Comune: "Quanti sono i milioni di debito?"

L'affondo del gruppo comunale azzurro, composto dal capogruppo Mary Caracciolo, Lucio Dattola e Pasquale Imbalzano

Emergenza idrica, riduzione dell'acqua, contenzioso tra Sorical e Comune e rifiuti sparsi in tutta la città. Su questi argomenti arriva l'affondo del gruppo comunale di Forza Italia, composto dal capogruppo Mary Caracciolo, Lucio Dattola e Pasquale Imbalzano.

"Troppi i danni che l’Amministrazione Falcomatà ha causato in questi cinque anni alla Città di Reggio Calabria. Una città che non riesce a rendere i servizi primari ai suoi abitanti tra continui disagi dovuti in special modo alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione stradale e alla carenza idrica". 

Il gruppo consiliare va all'attacco dell'amministrazione e afferma: "L'acqua bene primario ed indispensabile che scarseggia in città per una gestione della cosa pubblica approssimativa da parte dell’Amministrazione Comunale, che ha pensato bene di basare il proprio agire solo su annunci spot, che puntualmente sono stati disattesi nella realtà.

Ricordiamo bene quando Falcomatà annunciava che a Reggio i problemi di acqua sarebbero finiti grazie all’acqua della diga del Menta. Ed invece ancora e solo continui disagi di carenza idrica. Oggi dovuti per difficoltà finanziaredovute per difficoltà finanziare legate al mancato pagamento delle fatture scadute per la fornitura dell’acqua potabile a Sorical". 

I consiglieri Caracciolo, Dattola e Imbalzano vogliono sapere "quanti sono i milioni di euro di debito nei confronti di Sorical e perché, nonostante le pesantissime bollette che il cittadino paga, il Comune incassa e non onora il debito. È abbondantemente scaduto il tempo dell’infinito ritornello la colpa è delle amministrazioni precedenti!"

Secondo il gruppo consiliare azzurro è necessario che l’amministrazione informi "la cittadinanza sulla tempistica prevista per la soluzione definitiva della questione. Perché le notizie circa i passi avanti sono del tutto insufficienti ed irrispettose dell’intelligenza dei reggini i quali, benché non siano a conoscenza dei dettagli dell’operazione di razionamento idrico che vede la portata dell’acqua in città mutata da 500 litri al secondo a 350 litri al secondo, tuttavia assistono drammaticamente alla riduzione di acqua nelle proprie abitazioni. Basta parole al vento e rassicurazioni di maniera. È arrivato il momento di dire la verità. È il momento di dare risposte".

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