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Bufera sul delegato Latella, Marra: "Il Comune non ha tempo per le frasi oscene? Pensi ai rifiuti"

In mattinata il presidente del Movimento Autonomo Popolare ha continuato nel suo tour in giro per la città: la zona visitata è quella all’uscita autostradale di San Leo

Sulla ormai nota vicenda degli insulti di Giovanni Latella, delegato comunale allo sport e turismo, nei confronti di un dipendente dell'Avr, è intervenuto anche Pietro Marra, candidato a sindaco e presidente del Movimento Autonomo Popolare.

"Purtroppo ognuno di ogni possiede una dignità personale, certamente non è una bella immagine di città a chi ci vede dall’esterno anche perché sui social è scoppiata una vera bufera sul consigliere comunale delegato del sindaco Giovanni Latella che se ritiene di non aver offeso nessuno con quella frase e atteggiamento e che quindi non vorrebbe dimettersi, non ci resta che aspettare i prossimi mesi quando andremo a votare".

Marra sostiene che "Falcomatà e i suoi hanno tantissimi problemi da risolvere quindi non hanno tempo per gestire la frase 'ti mangiu u cori' anche perché con la discesa in campo del candidato sindaco Saverio Pazzano che gli ruberà un bel pò di voti stanno pensando che il ballottaggio è molto vicino; da sindaco uscente ha preferito chiudersi al Cilea per una relazione sui cinque anni di amministrazione da lui guidata anche perché in piazza ci sarebbero stati soltanto i suoi amici e stretti collaboratori con relative famiglie, ma questo non è bastato a placare gli animi di alcuni lavoratori Avr presenti all’interno".

Il presidente rivolge poi un consiglio al Comune: "Negli ultimi mesi rimasti, pensi all’emergenza rifiuti in città che provocherà alla fine tantissimi danni per l’ambiente e che l’attuale situazione igienico-sanitaria non è da sottovalutare, ma per l’amministrazione comunale è soltanto colpa dei 'lordazzi', anche perché è più facile buttare la colpa sui cittadini e non su se stessi visto il fallimento del porta a porta.

E' facile non passare a ritirare l’umido e saltare i turni quindi lasciare uno schifo davanti i portoni delle abitazioni per poi quando passare buttare tutto insieme, ma tanti cittadini non avendo più pazienza (anche perché abbiamo le tariffe più alte d’Italia) preferiscono non aspettare e procedono al fai da te buttandola in giro per la città. Non è un gesto che giustifico anzi condanno, ma bisogna prevenire tutto ciò con un sistema se necessario di porta a porta differente e una gestione della differenziata che possa portare soldini nelle casse del Comune, ma di questo ne parlerò appena sarà pronto il nostro programma elettorale". Questa mattina è proseguito il tour rifiuti del Map in giro per la città: la zona visitata è quella all’uscita autostradale San Leo, da entrambe le carreggiate è pieno di rifiuti di qualsiasi tipo e "andrebbe fatta una bella pulizia".

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