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Palazzo San Giorgio

Fi risponde al Pd: “Dopo aver distrutto città e regione, avete anche il coraggio di parlare?”

Gli azzurri al Comune replicano alla nota dei Democratici sull'operato della giunta Occhiuto

Botta e risposta tra i gruppi consiliari a Palazzo San Giorgio. Federico Milia, Antonino Caridi, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari di Forza Italia replicano così ai consiglieri comunali del Pd e affermano: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio". Il consiglio di Oscar Wilde evidentemente non è noto al gruppo del Pd reggino che ha anche il coraggio di commentare il nostro dire e soprattutto l’operato della Giunta Occhiuto. Nessun rossore, nessuna vergogna per chi ha gestito 6 anni la Regione e da quasi 8 gestisce la città di Reggio, deturpandole di ogni dignità, possibilità e valore. I cari Andidero, Barreca, Iachino, Marra, Pensabene e Sera forse non sanno che tra Oliverio e Falcomatà in questi anni c’è stata una gara a chi potesse fare peggio. Risultato? Vittoria per entrambi ex aequo. Con il vantaggio, per il sindaco sospeso, di poter continuare a fare disastri. Uno spasso che invece in Cittadella ed al Consiglio regionale è terminato con l’arrivo di Jole Santelli prima e di Roberto Occhiuto subito dopo".

"Dal centro sinistra  - proseguono gli azzurri - delle guerre intestine e dei tradimenti (per info chiedere ai vari ex amici assessori falcomatiani) ci arrivano lezioni di comunicazione che rispediamo dritte al mittente. Quel mittente che consente ad un sindaco condannato di fare ancora propaganda dalle pagine social postando dialoghi immaginari con la vecchietta di turno che incoraggia il primo cittadino. Lo stesso mittente che scambia le Asp per le Asl e che prova a gettare zizzania attorno all’Hospice solo per strumentalizzare dei lavoratori. Lo stesso che non si è beccato una multa dalla Corte dei Conti solo grazie alla prontezza dei consiglieri comunali di Forza Italia. Sempre lo stesso che parla di grandi progetti per la Città metropolitana con i fondi del Pnrr dimenticandosi che il progetto presentato dall’Ente di Reggio Calabria è arrivato ultimo in classifica, tredicesimo su tredici partecipanti al bando per la mobilità indetto dal Ministero dell’Innovazione tecnologica". 

"Però la principale preoccupazione dei livorosi del Pd - continuano-  in questo momento è evidenziare il trionfalismo di Forza Italia nel dare i giusti meriti (oggettivi) al presidente Occhiuto ed alla sua giunta per aver portato avanti e già finanziato progetti per oltre 100 milioni di euro nel solo territorio della provincia di Reggio. Scusate se è poco! Già che ci siamo, chiediamo scusa anche per l’acqua della diga del Menta, per le strade groviera, per le fogne a cielo aperto, per i rifiuti in strada, per la sanità arretrata, per gli impianti sportivi fatiscenti, per il Palazzo di Giustizia, per il Parco Lineare Sud e tutti quei cantieri mai portati a termine.

I consiglieri pdini confondono l’annuncio di importanti e storici investimenti prossimi  con l’ultima campagna elettorale targata Falcomatà, impregnata di bugie e promesse mai mantenute. La stessa dei brogli elettorali caduti nel dimenticatoio (forse!). La chicca del comunicato a firma dei consiglieri del PD è il riferimento al periodo di reggenza Spirlì, vale a dire un periodo di totale emergenza, caratterizzato da un’inattesa pandemia sterminatrice e soprattutto dalla prematura scomparsa del più grande politico donna che la Calabria finora abbia avuto. Considerazioni becere che potrebbero partire solo da chi pensa di poter fare lezioni di comunicazione".

"La risposta, dunque, la rimandiamo al mittente, - concludono - profondamente dispiaciuti per la totale assenza di comprendonio dei colleghi di fazione opposta, forse distratti dalle troppe urgenze cittadine che non riescono a governare".

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