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"Rompiamo gli schemi in nome della libertà": Lamberti lancia il suo progetto bipartisan per Reggio

Aperta la segreteria politica dell'imprenditore. Pronti a sostenerlo uomini sia di destra che di sinistra

È una conta dei numeri, o meglio un guardarsi in faccia per capire chi ci sta e chi no. Così ecco che in via Giuseppe Reale, già via Aschenez prolungamento, sono arrivati in tanti per l'apertura della segreteria politica voluta da Eduardo Lamberti Castronuovo.

Alla "chiamata alle armi" su invito dell'imprenditore reggino c'è davvero molta gente e chi per curiosità, chi per amicizia e chi perché crede nella proposta politica, affollano tutti l'ampio locale che è poco più avanti dell'istituto clinico De Blasi.   

"C'è necessità di avviare un processo che potrebbe durare molto tempo. Quello necessario. È un momento fondamentale, giusto per una prima valutazione, per vedere cioè chi realmente vuole cambiare le cose oppure no", aveva annunciato Lamberti e adesso al tavolo accanto a lui siedono l'ex senatore Renato Meduri e il già assessore comunale all'urbanistica del PdL, Lugi Tuccio, ma c'è anche Nino Zimbalatti, uomo di fiducia dell'ex presidente del Consiglio regionale Peppe Bova ed eletto nelle liste di A Testa alta, ricoprendo anche l'incarico di assessore comunale della giunta di Giuseppe Falcomatà, ma adesso sospeso anche lui per il processo Miramare.  A moderare l'incontro il giornalista Eugenio Marino. Al tavolo c'è anche la moglie di Lamberti, Gabriella Iellamo, da sempre al suo fianco nel lavoro e nella vita imprenditoriale.

Il progetto bipartisan e le liste civiche

Un progetto politico che "vuole andare oltre le ideologie partitiche - dicono - e che invece vuole puntare a mettere insieme gente competente, onesta e libera per cambiare Reggio Calabria". Dice Tuccio: "Serve un super amministratore, come fosse un super condominio". Ma Lamberti Castronuovo ribadisce che "lui non vuole essere un uomo solo al comando. Servono più persone, un gruppo di venti, trenta, che mettano a disposizione le loro competenze per il bene di Reggio e dei reggini. Uomini liberi, che non siano ricattabili e che non cerchino posti per figli, figliastri e amici vari. Con questo progetto noi vogliamo rompere gli schemi, tenendo ben ferma l'idea che occorre la libertà, di pensiero, di azione che non vuol dire fare quello che vogliamo ma fare quello che è giusto nell'interesse della città". Crede nella forza del progetto civico e già aveva annunciato che sarebbero pronte sei liste per sostenere il progetto e la sua, molto probabile, candidatura a sindaco.

Piazza De Nava e il Lido comunale  

"Quanto è accaduto a piazza De Nave non è accettabile", - sostiene l'imprenditore con la passione per la politica. "Si doveva fare un referendum popolare tra i cittadini reggini e vedere cosa volevano. Così come è accaduto quando dovevamo intitolare il palazzo della Cultura abbiamo chiesto ai reggini". 

Ma la vera battaglia di Lamberti Castronuovo è il cambio di passo sul fronte della cultura: "Non è più accettabile che non ci siano teatri in città - ricorda - e il solo Cilea è diventato come una casa d'appuntamenti dove chi paga ne usufruisce. Non è questo il teatro.

Che città diamo ai nostri ragazzi, senza cultura, senza luoghi di aggregazione. E che dire del lido comunale, per me si dovrebbe abbattere tutto e ricostruire. Dobbiamo raccontare un'altra Reggio, una città dove ci sono esempi di cultura e di bravura ma che spesso non vengono conosciti. Chi sa, ad esempio, che l'Università Mediterranea e il dipartimento di Ingegneria sono un'eccellenza".

Pronto a ricevere avvisi di garanzia

Parla a braccio Eduardo Lamberti, affascina la sia platea e sostiene: "Italo Falcomatà da sindaco ricevette avvisi di garanzia, anche io sono pronto a riceverli se questo è il prezzo da pagare per il bene della città. Bisogna agire, avere coraggio e andare avanti perché io sogno una Reggio dove i ragazzi trovino occupazione e possano vivere circondati dalla cultura e dalla bellezza avendo garantiti i servizi efficienti. Per questo penso che sarebbe opportuno un sito per le segnalazioni dei disservizi comunali come ad esempio le buche, così da poter intervenire subito".

La segreteria e gli incontri tematici

La segreteria politica sarà aperta dalle ore 17 alle ore 19 dal lunedì al venerdì e presto verranno indicati anche gli incontri tematici. La segreteria come luogo di incontro e di discussione per tracciare una linea politica, già segnata, e preparare le prossime elezioni amministrative. "C'è chi mi dice che abbiamo iniziato presto - ricorda Lamberti - ma ancora non si salve quando andremo al voto, può essere nel 2025 ma può essere anche prima e noi vogliamo essere pronti, non a chiedere voti, ma a presentare un'idea di città, di una Reggio che ritorni al suo antico splendore". 

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