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Libro Nero, commissariato il partito reggino di FdI e valzer di poltrone in Consiglio regionale

Il deputato Edmondo Cirielli è il nuovo responsabile di Fratelli d'Italia in città. A Romeo (ai domiciliari) e Nicolo (in carcere) potrebbero subentrare Giordano e Giannetta

Dopo il terremoto politico giudiziario dell'inchiesta "Libro Nero" della Dda di Reggio Calabria,  che ha portato in carcere 17 persone e svelato i rapporti tra il potente clan Libri e il mondo politico e imprenditoriale della città, si aprono nuovi scenari in seno al Consiglio regionale della Calabria.

In attesa dei decreti di sospensione, valzer di poltrone a Palazzo Campanella. Al posto del capogruppo del Pd Sebi Romeo, agli arresti domiciliari, dovrebbe subentrare Giuseppe Giordano, ex consigliere regionale, primo dei non eletti del Partito democratico nel Collegio Sud con 6.428 voti; nel centrodestra lo scranno di Alessandro Nicolò, coordinatore di Fratelli d'Italia, ristretto in carcere, andrebbe all'azzurro Domenico Giannetta, già sindaco di Oppido Mamertina, ex consigliere della Città metropolitana e assessore provinciale nella giunta Raffa. Giannetta è il primo dei non eletti in Forza Italia nel Collegio Sud con 4.084 preferenze. 

Nessuna novità ancora su chi sarà il nuovo capogruppo del Pd in Consiglio, mentre Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha decretato il commissariamento del partito di Reggio Calabria. Il nuovo responsabile è il deputato ed ex colonnello dei carabinieri, Edmondo Cirielli.

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