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Il Consiglio regionale lavora per varare un Osservatorio regionale sull'autismo

Il presidente del consiglio Filippo Mancuso e il consigliere Valeria Fedele hanno firmato una proposta di legge, il testo ritorna oggi in commissione

Il Consiglio regionale della Calabria punta ad istituire l’Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spetto autistico. La proposta di legge, firmata dal presidente Filippo Mancuso e da Valeria Fedele, verrà discussa oggi in terza commissione.

L’osservatorio, così come pensato da Mancuso e dalla Fedele, dovrebbe essere composto dal dirigente generale, o suo delegato, del Dipartimento regionale in materia di tutela della salute, servizi sociali e socio sanitari; dal dirigente generale, o suo delegato, del Dipartimento competente in materia di lavoro e welfare.

E ancora dal responsabile, o suo delegato, del Coordinamento regionale della rete interistituzionale dei disturbi dello spettro autistico: dai direttori dei dipartimenti di Salute mentale (Dsm) delle Aziende sanitarie provinciali; dai direttori, o delegati, delle Unità ospedaliere (Uo) di Neuropsichiatria infantile (Npi); da un rappresentante dei medici pediatrici di libera scelta designato dall’ordine professionale e da un rappresentante dei medici di medicina generale designato dall’ordine professionale.

Dell’Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spetto autistico dovrebbero fare parte anche: un rappresentante dell’ufficio scolastico regionale; tre rappresentanti delle associazioni rappresentative sul territorio regionale di famiglie con giovani o adulti affetti da disturbi dello spettro autistico; il garante regionale dell’Infanzia; il garante regionale della Salute; tre esperti del settore individuati con decreto del presidente del Consiglio regionale della Calabria e, infine, due rappresentanti della consulta regionale del terzo settore.

Le funzioni di presidente dell’Osservatorio saranno assegnate, con decreto del pPresidente della Giunta regionale, ad uno dei componenti dell’organismo. I componenti dell’Osservatorio saranno nominati, ad inizio di ogni legislatura e restano in carica fino al termine della stessa.

L’Osservatorio, infine, stando a quanto prefissato nella proposta di legge, perseguirà le seguenti finalità: monitoraggio delle politiche regionali di prevenzione, cura e sostegno delle persone affette da disturbi dello spettro autistico; consultive nei confronti dei soggetti istituzionali e sociali che intendono avvalersene; favorire e diffondere la cultura, la pratica della salute e della sicurezza in ogni ambiente della vita sociale, promuovendo ed elevando il livello di informazione, comunicazione, partecipazione, formazione, assistenza, controllo, prevenzione e vigilanza in materia.

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