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Maestra sospesa a Palizzi Marina, Marziale: "Chi macchia la scuola non è degno di frequentarla"

Il garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza è intervenuto dopo l'operazione dei finanzieri. Il plauso alla magistratura e alla guardia di finanza

Il garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Antonio Marziale ha espresso un "ringraziamento alla magistratura e alla guardia di finanza per il quotidiano impegno profuso a tutela dei minori" dopo la sospensione di un'insegnante della scuola primaria di Palizzi Marina che maltrattava durante le ore di lezione i suoi alunni. Il provvedimento impedirà alla maestra l'esercizio del ruolo per un periodo di 12 mesi, "purtroppo supportato da ipotesi accusatorie molto gravi, come percosse e minacce ingiustificate". 

"In relazione al caso – precisa Marziale - non dispongo degli elementi utili a poter dire alcunché, e se anche ne disponessi, non potrei dire nulla perché c’è un'indagine in corso. Certo, suppongo che se gli inquirenti siano arrivati a tanto significa che le prove dovrebbero essere tali e tante da giustificare il grave provvedimento". 

"Continuo a ritenere che la corretta applicazione della Legge sullo stress da lavoro correlato, per la quale mi batto continuamente, tant’è che insieme all’Ordine degli psicologi calabresi ho stilato un protocollo per agevolarne l’applicazione, rappresenti la modalità migliore per prevenire maltrattamenti su ignari bambini.

Contestualmente, penso che chiunque maltratti i bambini debba essere allontanato definitivamente dalla scuola, perché vessarli fisicamente o anche solo psicologicamente, rappresenta un crimine destinato a segnare indelebilmente la loro vita, cosa da considerarsi crimine contro l’umanità debole e indifesa".

Per il garante: "I genitori hanno il diritto di sapere che i propri figli trovino nella scuola una casa, e a nessuno è dato deturpare il tempio più sacro della tutela dei bambini e degli adolescenti. Chi si assume tale responsabilità va contro la stragrande maggioranza di docenti, che lavorano con elevata professionalità e sensibilità. Chi macchia la scuola non è degno di frequentarla nemmeno di striscio e la scuola deve imparare a difendersi dalle metastasi che pure la attanagliano, eliminandole senza reticenze".

"Il mio grazie alla scuola - conclude Marziale - e il mio più totale disprezzo a quei pochi che la deturpano, anche se purtroppo i maltrattamenti sui piccolini entro le mura scolastiche fanno spaventosamente statistica".

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