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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Piano React, presentato lo schema dei progetti comunali

Fondi dell'Unione Europea per un totale di 74 milioni di euro da spendere per la ripresa verde e digitale di Reggio. Per Falcomatà si andranno a "sanare delle ferite aperte al cuore della città"

L'Amministrazione comunale di Reggio Calabria si prepara ad accogliere a braccia aperte le novità del piano operativo React-Eu, un programma di finanziamento dell'Unione Europea destinato proprio alla città. Con l'obiettivo di investire le risorse economiche in interventi per una ripresa verde e sostenibile, la giunta Falcomatà ha approvato lo schema complessivo per i progetti che verranno inseriti all'interno dei fondi.

Il nuovo piano stilato dall'Amministrazione comunale è stato presentato in mattinata nella sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio con una conferenza stampa. Come prima impostazione è bene rilevare tre nuovi assi di intervento, aree su cui si lavorerà che vengono denominate "Ripresa verde, digitale e resiliente", "Ripresa sociale, economica e occupazionale" e "Assistenza Tecnica". Complessivamente, saranno a disposizione 74 milioni di euro, da spendere in progetti per la città entro la fine del 2023, che vanno ad aggiungere agli 88 milioni già programmati per un totale di 162 milioni di euro da investire in opere pubbliche.

Le parole

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, presente all'incontro con i giornalisti, ha individuato i tre principi fondamentali dei nuovi progetti: "Transizione ecologica, sostegno all'economia circolare e innovazione sociale e culturale." Punti da cui sviluppare la realizzazione di "servizi e una città policentrica dove ogni quartiere veda risolti i propri problemi e abbia servizi come scuole, aziende, attività commerciali e un parco."

Interventi consistenti e ambizioni, pronti a "sciogliere dei nodi importanti come - sottolinea ancora Falcomatà - la possibilità di completare il lungomare di Gallico. Andiamo a sanare delle ferite aperte al cuore della città come la bonifica della fabbrica Italcitrus e la realizzazione di un parco al servizio della zona nord della città, la bonifica da eternit e amianto nella zona Santelli di Trunca, il parco di Bufano a Mosorrofa e il recupero di quartieri storici come Gurda e Caridi, Ceci e la possibilità di rendere nel piano di riforestazione urbana le nostre vie del centro dei veri e propri corridoi verdi. Ci sarà la piantumazione di nuovi alberi che possano consentire di respirare un ambiente salubre come un vero parco urbano."

Un occhio di riguardo anche alle imprese reggine, le quali secondo Falcomatà "stanno andando incontro alla necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici, quindi bisogna investire nei nuovi strumenti e nell'innovazione. Noi daremo queste risorse a loro e alle nuove start up imprenditoriali che nascono nella nostra città.

Ci saranno - aggiunge il sindaco - anche interventi sul piano energetico, la sostituzione dei vecchi braccetti della pubblica amministrazione. Vengono stanziate le risorse per la riqualificazione energetica e l'istallazione di pensiline sostenibili nel parcheggio del Cedir. Anche l'idea di valorizzare le are sick della nostra città come a Catona nella parte della Marinella dove esiste una delle tante discariche abusive della nostra città. Verrà bonificata l'area e realizzato un parco urbano e anche lì riqualificato il parco sportivo. Condivideremo tutto con i cittadini. Ritorneremo nei quartieri nelle prossime settimane, per confrontarci con le realtà di quartiere per ascoltare proposte di modifiche o miglioramenti."

Oltre al discorso del sindaco Falcomatà, ha spiegato alcuni particolari del piano operativo il referente dell'attuazione Pon Metro Tommaso Cotronei. Si tratta di "risorse importanti assegnate alla nostra città in quanto beneficiante degli interventi del Pon Metro. E si inseriscono in una programmazione esistente e che va potenziata perché, oltre a realizzare quanto già avvitato con il Pon Metro precedente, oggi saremmo impegnati nella realizzazione di nuovi interventi con una scadenza breve che è il 31 dicembre 2023. Interverremo con il potenziamento della struttura organizzativa e abbiamo le risorse per farlo. Non ci preoccupano della scadenza perché a partire dal prossimo anno ci saranno le risorse della nuova programmazione, quindi gli interventi che non riusciremo a portare a compimento entro il 2023 troveranno copertura finanziaria con la programmazione 2021-2027 che continuerà il prossimo anno."

La dirigente di settore Carmen Stracuzza ha, invece, incentrato il suo intervento sui significati alla base del piano: "React è un'appendice del Pon Metro, dove si aggiungono tre assi. Si aggiungono risorse per 74 milioni di euro e devono essere spese entro il 2023. Si parla di risorse per una reazione, una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia. Ci dobbiamo riprendere in maniera sostenibile. Si punterà sul verde. Vengono finanziate anche le risorse umane che saranno chiamate a gestire e spendere queste risorse. Saremo chiamati nei prossimi mesi ad assumere dei consulenti specializzati e del personale. Faccio un appello ai giovani e chi di compentenza reggina residenti e non, a mettersi in gioco con noi."

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