Il consiglio comunale ricorda Jole Santelli e nomina Marra presidente del consiglio
Minicuci resta a Reggio per fare opposizione e si iscrive al misto: "Faremo opposizione costruttiva", il consiglio comunale ha eletto anche l'ufficio di presidenza: Versaci e Caridi saranno i vide di Marra, Novarro e De Biasi i questori
Un minuto di silenzio per ricordare Jole Santelli e un lungo applauso ha aperto la seconda stagione amministrativa di Giuseppe Falcomatà alla guida di Reggio Calabria. Un'apertura contrassegnata sul piano politico dalla sospensione di Angela Marcianò da consigliere comunale, dalla scelta di Nino Minicuci di restare a Reggio Calabria per guidare l'opposizione e di aderire al gruppo misto, dal "soccorso rosso", come detto da Minicuci, di Saverio Pazzano al centrosinistra per la nomina del presidente del consiglio.
Elezione che è avvenuta alla seconda chiama con l'investitura di Vincenzo Marra, consigliere comunale del Partito democratico, alla guida dell'ufficio di presidenza che sarà composto da Carmelo Versace e Antonino Caridi quali vice presidenti, Deborah Novarro e Giuseppe De Biasi quali segretari questori
In apertura di seduta, presieduta prima dell'elezione di Marra dal consigliere "anziano" Federico Milia, il candidato sindaco del centrodestra si è detto pronto a dare vita ad un'opposizione costruttiva. "Il centrodestra - ha detto Minicuci - vi darà una mano se voi la chiederete in consiglio comunale, noi ci saremo nell’interesse dei cittadini ed avrete il nostro sostegno sulle iniziative che porterete per il bene della città".
Con l'isediamento del consiglio comunale si sono registrate anche le surroge dei consiglieri eletti che sono stati chiamati al governo della città dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Così fra gli scranni dell'aula "Battaglia" hanno trovato posto: Nancy Iachino, Giovanni Latella, Massimiliano Merenda, Giuseppe Nucera, Nino Zimbalatti e Filomena Iatì
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, spiegando le sue linee programmatiche, ha disegnato la Reggio Calabria del futuro, quella che lo stesso primo cittadino ha detto sarà una "città verace".