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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Città metropolitana, prorogato il "Protocollo Salute": sarà attivo anche il prossimo anno

Nel 2019 sono 2.297 i pazienti, in cura presso strutture sanitarie siciliane, che hanno viaggiato a tariffa agevolata. Uffici aperti a Locri e Palmi per il rilascio delle autorizzazioni

Grazie al protocollo salute della Città metropolitana stipulato con Bluferries, 2.297 pazienti, nel 2019, in cura presso strutture sanitarie siciliane, hanno viaggiato a tariffa agevolata, dopo l’abolizione degli stessi biglietti da parte di Caronte&Tourist.

Una convenzione voluta dal sindaco Falcomatà e portata avanti dall’impegno del vicesindaco Riccardo Mauro e del consigliere delegato alla salute Filippo Bova, per andare incontro a quanti hanno necessità di prestazioni mediche che non possono essere erogate nella nostra regione e che, altrimenti, avrebbero costi, per qualcuno, insostenibili. Il protocollo sarà attivo anche il prossimo anno e verrà ulteriormente potenziato.

Il settore affari generali e l’Urp della MetroCity hanno di recente decentrato il servizio anche presso gli Uffici polifunzionali di Locri e Palmi che già ricevono le istanze degli utenti residenti nel territorio di pertinenza, e procedono con rapidità al rilascio delle relative autorizzazioni. Questa innovazione organizzativa si pone come obiettivo quello di rendere più facilmente accessibile il  servizio a coloro che purtroppo vivono una condizione di grave sofferenza e di avvicinare l’Ente metropolitano alle esigenze dei cittadini dando risposte concrete.

"Le cure mediche devono essere a disposizione di tutti -ha affermato Mauro - coloro che ne hanno bisogno e non solo di chi ha elevate possibilità economiche. E’ per questo che da oltre un anno, su impulso del sindaco Falcomatà, abbiamo dato vita al protocollo per andare incontro alle esigenze di chi, malato, viene penalizzato dalle gravissime carenze, talvolta assenze, del sistema sanitario a livello regionale. Nonostante la grande professionalità del nostro personale medico, purtroppo, ancora oggi è fortissima la migrazione sanitaria non solo al nord ma anche nella vicinissima Sicilia". 

Il vicesindaco soffermandosi poi sul numero dei concittadini che hanno usufruito delle agevolazioni del protocollo ha ribadito che "se da un lato ci inorgogliscono, dall’altro sono inquietanti perché ci fanno comprendere quanti siano purtroppo i nostri malati costretti a costosi ed estenuanti viaggi per potersi curare. Oggi intendiamo ampliare questo servizio rinnovandolo perché sia più facilmente accessibile anche a coloro che non vivono a Reggio ma fruibile da tutti i cittadini metropolitani senza obbligarli a raggiungere il comune capoluogo. Gli abitanti del territorio potranno scegliere la sede più vicina per inoltrare le proprie richieste e per potere beneficiare della scontistica sull’attraversamento. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente Blueferries".

Per il delegato Filippo Bova: "L'attivazione dei Centri Polifunzionali di Locri e Palmi in ordine all'accoglimento delle istanze per la fruizione di tariffe agevolate per gli spostamenti dovuti a motivi sanitari, rappresenta un nuovo, piccolo contributo che la Città metropolitana mette a disposizione di chi per motivi di salute è costretto a spostarsi dalla propria residenza per raggiungere centri che erogano cure non disponibili in loco.

Anche se questo è un segno di vicinanza nei confronti dei cittadini, non bisogna dimenticare che sono le carenze del nostro servizio sanitario ad ingenerare uno stato di bisogno intollerabile per una categoria di per sé debole come quella di chi ha problemi di salute. La salute è un diritto inalienabile. Una classe politica degna di tale nome, frutto del consenso democratico, deve porre in cima ai propri programmi il rispetto di tale diritto. La speranza è che i prossimi appuntamenti elettorali possano dar vita a un esecutivo regionale in grado di garantire il diritto alla salute dei cittadini calabresi".

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