Bilancio di previsione, il centrodestra chiede alla Prefettura una attenzione in più

Ieri mattina una delegazione del centrodestra comunale di Reggio, composta dai consiglieri; Massimo Ripepi, Federico Milia, Mario Cardia, ha incontrato il vice prefetto Campolo per affrontare il tema del bilancio si previsione, trattato nella lettera invitata nelle scorse ore, a firma di tutti i consiglieri, che riportiamo integralmente.

“Si comunica che, a tutt’oggi, la giunta comunale di Reggio Calabria - si legge nella lettera - non ha provveduto ad approvare la bozza del rendiconto di gestione dell'anno 2022 e, di conseguenza, il Presidente del Consiglio non ha potuto convocare il Massimo Consesso dell'Ente per l'approvazione ,nei termini,  del rendiconto. Invero, l'articolo 151, comma 7, del Testo unico degli enti locali stabilisce che il rendiconto e' deliberato dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo".

Nella lettera, poi, si legge: “E, nel caso di mancata approvazione del suddetto rendiconto di gestione nei termini previsti dalla legge , l'articolo 227 ,comma 2 bis, del Tuel stabisce che si applica la procedura prevista dall'articolo 141, comma 2, del Tuel con assegnazione al consiglio di un termine non superiore a 20 giorni. Le conseguenze stabilite dalle seguenti norme ordinamentali sono chiare e gravi.Tra queste citiamo quelle previste dal Tuel: l'articolo  161, comma 3; l’articolo 187; l'articolo 203, comma 1, l'articolo 243, comma 6 e quella prevista dall'art.11 del decreto legislativo numero 118 del 2011”.

“La invitiamo, pertanto, a sollecitare il Comune di Reggio Calabria - scrivono ancora i consiglieri comunali - ad ottemperare a quanto previsto dalla legge assegnando all'amministrazione un termine per l'approvazione del suddetto rendiconto. Le rappresentiamo che alcuni nostri colleghi hanno chiesto più volte delucidazioni in merito al rendiconto 2022 sia in commissione bilancio che in Conferenza dei capigruppo senza ottenere, però, alcuna risposta”.

“Senza risposta altre richieste sulle missive inviate dalla Corte dei conti regionale - si legge infine - sul piano di rientro. Come può ben capire non è possibile operare bene in un Ente in cui i diritti dei consiglieri siano costantemente calpestati”.

I consiglieri hanno sottolineato, infine, la loro preoccupazione per la vicenda, il vice prefetto Campolo ha garantito che gli uffici territoriali del Governo seguono con molta attenzione gli sviluppi della vicenda, e che c’è un confronto quasi quotidiano con gli uffici comunali. “Resta - concludono i consiglieri comunali di opposizione - la preoccupazione di una fase emergenziale che sembra non avere tregua”.