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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Regione, aspettando la proclamazione del presidente impazza il toto giunta

Dopo il flop della Lega c'è da capire chi andrà alla vicepresidenza. Quale sarà la scelta di Occhiuto per la sua squadra: sarà composta solo da politici o anche da tecnici esterni

A più di venti giorni dal risultato delle urne, la Calabria attende ancora di avere alla guida il presidente regionale scelto dagli elettori: Roberto Occhiuto non è stato proclamato.

La  Corte d'Appello di Catanzaro sta tardando, infatti, a procedere con la proclamazione del neo governatore e dei consiglieri della Circoscrizione Centro perché c'è in corso una verifica e il riconteggio dei voti. 

Dunque ancora si attende e se il presidente è già pronto ad intraprendere il nuovo incarico e ha già avviato un dialogo con le istituzioni nazionali, come è accaduto con il ministro della Salute Speranza, c'è invece da capire chi lo affiancherà nel suo cammino per la Calabria.

Il voto del 3 e 4 ottobre ha fotografato la forza dei partiti e quindi se la giunta sarà politica e senza tecnici esterni, ecco che è facile capire lo schema. Ma il presidente Occhiuto, in queste ore, afferma "sceglierò in base a competenze e contenuti" e quindi pare si apra anche l'ipotesi di assessori esterni, tecnici di qualità. 

Certo è che tre assessorati dovrebbero andare a Forza Italia e alla lista Forza Azzurri e ci sono gli uscenti Giovanni Arruzzolo e Domenica Catalfamo, in quota all'onorevole Francesco Cannizzaro, che scalpitano.  Arruzzolo ha guidato l’assemblea regionale mentre la Catalfamo è stata assessore ai Trasporti. Ma sarà difficile per l'onorevole Occhiuto piazzare entrambi visto anche che il coordinatore regionale azzurro Giuseppe Mangialavori ha in quota ben quattro eletti e tre invece sono in quota Gianluca Gallo, il più votato in assoluto con oltre 21.500 preferenze in provincia di Cosenza ed un posto in giunta sarà sicuramente suo.

Alla presidenza del Consiglio regionale mira anche Fratelli d'Italia, forte del flop della Lega, che spingerebbe per Giuseppe Neri e avrebbe anche un assessorato per Fausto Orsomarso. 

Ancora un nodo da sciogliere per Occhiuto è quello della vicepresidenza. In campagna elettore era stato detto che c'era il ticket con la Lega, e quindi la vicepresidenza riconfermata a Nino Spirlì adesso, però, dopo gli esiti del voto sembra saltato l'accordo, soprattutto perchè in casa della Lega si  attribuisce proprio a Spirlì il mancato successo sperato. Sprilì, alla morte della presidente Jole Santelli ha dovuto guidare la Regione sino al voto, assumendo il ruolo di presidente facente funzioni. Adesso la sua testa viene sacrificata per giustificare il risultato delle urne:  oltre trentamila voti persi passando dal 12,2% all’8,3%. La Lega però entra in giunta e dovrebbe piazzare, secondo le indiscrezioni, Giuseppe Gelardi, il preside di Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Ma la Lega proprio in queste ore fa sapere tramire il suo commissario regionale Saccomanno fa sapere che ha presentato una denuncia per presunti brogli. Dice Saccomanno: "Le notizie di una possibile riduzione dei seggi in danno della Lega comprovano il tentativo, ancora una volta, di danneggiare il partito con articoli che riportano indiscrezioni al quanto inquietanti. Dimostrazione che, forse, la commissione elettorale non sia impermeabile come dovrebbe. Intanto, dai conteggi interni risulta che alla Lega possa scattare anche il quinto seggio. Ma, indipendentemente da ciò, appare preoccupante che nei primi conteggi vi possano essere partiti che risultano di avere maggiori voti di preferenza rispetto a quelli di lista! Situazione impossibile e, quindi, frutto di certo errore, a meno che non viga il sistema Reggio Calabria! Il clima non è, certamente, rispettoso della Lega". "Dinnanzi a tale allarmante situazione, - prosegue - in tempi non sospetti, la Lega ha già presentato una specifica denuncia alla Procura della Repubblica di Salerno e al Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, indicando circostanze inquietanti e di possibile valenza penale. Le indagini sono in corso e non si farà sconti a nessuno".

Dunque clima molto teso in casa Lega. La vicepresidenza della giunta, stando così le cose, andrebbe a Fratelli d'Italia che pensa di assegnarlo ad Antonino Minicuci. 

C'è poi da capire casa accadrà sul fronte “quote rosa”. Katya Gentile, eletta in Forza Italia, potrebbe essere una delle possibili donne in giunta, forte anche dei rapporti familiari e politici tra i Gentile e gli Occhiuto. Dunque entro la prima metà di novembre, probabilmente, avremo la squadra e la Regione si rimetterà in cammino!

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