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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Consiglio, la Santelli accusa: "800 persone lavorano in Regione e non si sa a quale titolo"

La governatrice durante il suo intervento ha rivolto un invito ai colleghi di maggioranza e opposizione per scoprire la verità: "Aiutateci ad aprire i cassetti e scrosteremo molto"

"Invito la maggioranza ma anche l’opposizione, chi ha voglia di scoprire la verità: aiutateci ad aprire i cassetti e scrosteremo molto". Lo ha affermato il presidente della Regione, Jole Santelli, durante il dibattito sul bilancio in Consiglio regionale. "Non è stato facile – ha sostenuto Santelli - gestire questi mesi, lavorando in dodicesimi.

Non abbiamo fatto quasi nulla, finora. Siamo entrati e la maggior parte che lavora con me lo fa gratis, proprio perché essendo in dodicesimi non potevamo fare i contratti. Certo che ci teniamo alla legalità, e non è una cosa illegale, però siccome poteva essere equivocata e ci poteva essere un margine abbiamo evitato anche quel margine, in questo anche sta la politica". 

Poi l'affondo, "lo dico in modo chiaro, chi mi conosce, sa che ho molti difetti ma che non sono ipocrita: c’è tanto di obliquo, c’è tanto di grigio che va stanato da quegli uffici, 800 persone che lavorano in Regione Calabria e non si sa a quale titolo, a fare cosa e soprattutto per arrivare a quali risultati, 800 persone che non lavorano per la Regione: proverò poco a poco a capire, perché non è facile comprendere progetti, strutture, aziende che lavorano lì, gente da fuori".

La governatrice ha rivolto un invito ai colleghi di maggioranza ma anche di opposizione per scoprire la verità: "aiutateci ad aprire i cassetti e scrosteremo molto".

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