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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Dissesto Asp, Delfino: chiesta commissione parlamentare d'inchiesta

Il componente di Articolo Uno-Leu, insieme ad altri politici di partito, chiedono risposte sul buco di bilancio di 400 milioni dell'Asp 5 di Reggio Calabria

In qualità di componente di Articolo Uno-Leu, Demetrio Delfino interviene sulla tragica situazione dell'Asp reggina e sul silenzio di molti. "Destava sconcerto il muro di silenzio alzato dopo la dichiarazione di default dell'Asp di Reggio Calabria. Nessuno tra deputati, senatori, ha lanciato un vero grido di indignazione ed una richiesta di chiarimenti, una ricerca dei responsabili di un buco di bilancio di ben quattrocento milioni di euro.

Disavanzo  che va tutto a danno dei piccoli e medi laboratori, degli studi professionali,delle cooperative e sopratutto a danno dei cittadini calabresi e della loro salute. Salute già poco garantita in passato e a grave rischio da adesso in poi. Eppure non credo ci fosse bisogno di altro, dopo il commissariamento dell'Asp per infiltrazioni mafiose, nei giorni precedenti, ed poi con lo shock della dichiarazione di dissesto dell'ente stesso".

Presegue Delfino, "I calabresi ancora una volta attendono rassegnati delle risposte e delle tutele che non arrivano. Benissimo, quindi hanno fatto i deputati e i dirigenti di "Articolo Uno - LeU": Nico Stumpo, Michela Rostan, Federico Fornaro, Arturo Bova, Pino Greco e Santo Gioffrè a depositare ufficialmente al  Parlamento Italiano la richiesta affinché si istituisca immediatamente una commissione parlamentare d'inchiesta sull'Asp.

Commissione che faccia luce sulle nefandezze perpetrate negli anni passati dentro l'Ente da poteri occulti e meno occulti, che faccia luce sulla commistione dei vari soggetti che hanno distrutto con il loro modus operandi la sanità reggina e calabrese. Una commissione d'inchiesta che risalga ai responsabili, affinché paghino per l'immane danno e che vengano messi in condizione di non  affossare altri enti che dia delle risposte agli increduli assistiti sul come e perchè sono state pagate doppie fatture, se quei soldi ricevuti indebitamente sono stati restituiti, se i truffatori siano stati denunciati, i nomi di chi doveva controllare e non lo ha fatto ed i motivi per cui non lo ha fatto.

Insomma, in un Paese normale questa macchina sarebbe già partita per dare risposte, ristabilire verità e giustizia dando il segnale di un Paese che ha veramente a cuore la legalità. Una commissione che faccia ripartire la sanità calabresi con un nuovo orizzonte". Incalza Delfino: "ogni giorno  che passa senza affrontare in maniera intransigente questa grottesca vicenda è un giorno di vantaggio dato a chi avrà modo di insabbiare prove, "aggiustare" carte, trovare alibi.

Per questo "Articolo UNo" chiede al Parlamento tutto (sarebbe ingiustificabile l'assenza di qualcuno) di votare a favore dell'Istituzione della commissione parlamentare d'inchiesta sull'Asp di Reggio Calabria -conclude-. Lo si deve ad un popolo che è stato gravemente colpito nel bene più prezioso, la salute. Un plauso quindi  a chi alza la voce  e chiede risposte per nome e per conto del popolo italiano ponendosi come alternativa a chi i cittadini li utilizza e li mortifica".
 

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