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La decisione

Silvia Vono alla corte di Berlusconi, rottura con Italia viva

La parlamentare calabrese aderisce ufficialmente a Forza Italia a poche ore di distanza dal primo voto per l'elezione del successore di Mattarella al Quirinale

vono silvia-2La corsa al Quirinale è ufficialmente partita e con la stessa tempistica inizia a muoversi lo scacchiere politico sia per la scelta del nuovo Capo dello Stato, sia in vista del rinnovo del Parlamento che, alla scadenza naturale del 2023 o in previsione di una crisi anticipata, sarà ridisegnato dalle nuove normative che ne ridurranno i numeri.

Così i parlamentari, ufficialmente o nel segreto dei loro uffici, provano a ricollocarsi. Così ha fatto la calabrese Silvia Vono (nella foto) che, ufficialmente, ha annunciato di aver aderito a Forza Italia. 

La Vono, così, entrata in Parlamento con il Movimento cinque stelle, transitata alla corte di Matteo Renzi in Italia via, compie il passo "estremo": quello di approdare alla corte di Silvio Berlusconi, proprio quando il cavaliere di Arcore ha puntato il colle più alto di Roma. 

 "Ufficializzo oggi la mia decisione di lasciare Italia Viva, una scelta maturata ormai da agosto scorso quando il partito ha gestito in maniera tragicomica le elezioni regionali nella mia Calabria. Un vero e proprio disastro che mi ha profondamente delusa e amareggiata anche perché nessun chiarimento interno vi è stato né prima né in seguito alle elezioni calabresi. A livello parlamentare il dialogo lo definirei assente anzi 'asintomatico' per usare un termine tristemente molto diffuso oggi".

Questa la prima dichiarazione di Silvia Vono. "Fin dal mio ingresso nel partito- aggiunge- ho cercato di accendere un faro sui territori e sulla cura degli stessi, ribadendo l'importanza di costruire una rete di rapporti importanti attraverso un'organizzazione seria e capace ma nulla, la macchina del partito, in Calabria come altrove, si è mossa solo per la promozione del libro del Senatore Renzi e adesso per l'elezione del Presidente della Repubblica. Noi Parlamentari ora torniamo utili, come numerini, per il solito bluff di essere l'ago della bilancia a cui, francamente, non crede più nessuno. Proprio per queste ragioni e proprio in questo delicato momento democratico, per mia onestà intellettuale e per rispetto degli elettori, profondamente delusa dalla gestione del partito, identificato solo nell'intelligenza salottiera del proprio leader, non ho altra scelta che quella di ufficializzare il mio addio ad Italia viva".

Rottora totale, quindi, con Matteo Renzi e Italia viva, incapaci per Silvia Vono di saper rappresentare il territorio. "Il territorio è al centro del mio mandato parlamentare. Un territorio fatto di donne e uomini che mi hanno dato fiducia e a cui io intendo dare voce al massimo livello possibile. Per queste ragioni, con rinnovata passione ma mantenendo immutato l'impegno per il supremo interesse degli italiani e dei calabresi, ho scelto di aderire a Forza Italia. L'unico partito che in questi anni ha dimostrato di essere veramente attento alla mia Calabria e che rappresenta un baluardo di quei valori democratici, liberali, cattolici, europeisti e garantisti in cui mi riconosco. L'unico vero centro e l'unica vera casa di tutti noi moderati".

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