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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Suolo pubblico, Sorgonà: "I commercianti reggini non possono aspettare"

Parola al presidente di Giovani ConfCommercio, al termine dell'incontro per l'occupazione gratuita del territorio comunale. Bisogna "adoperarsi in tempi rapidi alla ricerca di una soluzione"

La stagione estiva 2020, nonostante le numerose e pressanti difficoltà di ogni genere dovute alla pandemia, è nel pieno del suo svolgimento e anche i commerciati sono a lavoro per portare avanti le proprie mansioni. Nella giornata di ieri a palazzo San Giorgio l'attenzione era puntata sull'occupazione del suolo pubblico da parte proprio delle attività commerciali sul territorio cittadino.

Nell'incontro convocato direttamente alla sede del municipio dal sindaco Giuseppe Falcomatà sono emersi nuovi dettagli sulle indicazioni disposte dall'Amministrazione comunale per l'occupazione gratuita del suolo pubblico, da modulare secondo la normativa di sicurezza per la circolazione stradale.

sorgonà-2Certamente interessato alla vicenda, il presidente di Giovani ConfCommercio Reggo Calabria Sasha Sorgonà (in foto) ha invitato il Comune e dunque i settori di competenza ad "adoperarsi in tempi rapidi alla ricerca di una soluzione che permetta alle attività ristorative interessate di riaprire i gazebo. E’ un film che purtroppo abbiamo già visto negli anni passati. La chiusura, parziale o totale, delle attività per questioni burocratiche è un cappio che si stringe attorno al collo degli imprenditori con ancora più forza in questo difficile 2020, anno che ci vede alle prese con il Covid-19.

I commercianti non possono aspettare - spiega ancora Sorgonà - hanno bisogno di soluzioni immediate, che vadano al di là delle dichiarazioni istituzionali di supporto. Abbiamo ricevuto messaggi di sfiducia e amarezza in questi giorni da parte di imprenditori che non riescono a vedere la fine del tunnel. Se in questo momento più che complicato si aggiungono chiusure di gazebo è comprensibile pensare di non riuscire ad andare avanti."

Impossibile, ovviamente, non considerare il periodo storico che incide con un certo rilievo nei ricavi. Lo stesso presidente di Giovani ConfCommercio Reggio Calabria ribadisce che "l’estate 2020 è con ogni probabilità la più difficile da affrontare negli ultimi 50 anni per i titolari di bar, pizzerie e attività ristorative. L’emergenza Covid e le norme da rispettare hanno ridotto a brandelli un’economia di vitale importanza non solo per il nostro territorio per l’Italia intera. 

In situazioni eccezionali come queste, il buonsenso deve prevalere. Giovani ConfCommercio Rc è al fianco di queste attività e di tutti gli imprenditori. Osserviamo la situazione con occhio vigile, auspicando - conclude Sasha Sorgonà - la riapertura dei gazebo chiusi già nei prossimi giorni."
 

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