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Salute Polistena

Ospedale di Polistena, cardiologia inserita nella rete italiana dei centri amiloidosi

La soddisfazione del direttore dott. Vincenzo Amodeo: "Questo è un ulteriore passo avanti per dare prestigio al nosocomio polistenese e per dare risposte ad una utenza sempre più attenta alla qualità delle offerte"

L'unità di terapia intensiva di cardiologia dell'ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena è stata scelta come Centro di eccellenza e di riferimento per lo studio dell’amiloidosi cardiaca.

Il lavoro svolto dal direttore dott. Vincenzo Amodeo, all’interno dell’Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri), di cui è componente del Consiglio direttivo nazionale, ed in sinergia con la Sic (Società italiana di cardiologia), è stato premiato con l’inserimento della struttura ospedaliera nella Rete italiana dei Centri che si interessano di amiloidosi cardiaca.

Gli scopi dell’organizzazione della Rete sono scientifici, organizzativi e di ottimizzazione delle cure per i pazienti affetti da questa patologia che, erroneamente ritenuta rara, è in realtà frequente ma sottodiagnosticata. Al fine di omogenizzare il lavoro si rende necessario il contatto di tutti i clinici ed i ricercatori che si interessano della malattia per favorire lo scambio di informazioni e di idee; creare e gestire attività didattiche e di aggiornamento, attraverso campagne educazionali diffuse su tutto il territorio nazionale; costruire una piattaforma per studi clinici; fornire dati epidemiologici necessari per interagire con gli enti regolatori (AIFA) e costruire un percorso terapeutico assistenziale ottimale; interagire con le altre società scientifiche coinvolte nella ricerca e nella cura dell’amiloidosi (neurologia, medicina interna, ematologia, nefrologia e medicina nucleare).

Un lavoro impegnativo ed oneroso che coinvolge tutti i cardiologi dell’Unità operativa complessa  di Polistena esperti in ecocardiografia, che rappresenta l’indagine fondamentale per la diagnosi dell’amiloidosi cardiaca e su cui terrà una relazione scientifica lo stesso Amodeo, in occasione dell’avvio della campagna educazionale programmata dall’Anmco e che sarà visibile sul sito dell’Associazione in 18 e 19 novembre 2020.

Amodeo enzo-3"Questo - dichiara Amodeo - è un ulteriore passo avanti per dare prestigio al nosocomio polistenese e per dare risposte ad una utenza sempre più attenta alla qualità delle offerte di prestazioni di alto livello come l’ecocardiografia transesofagea, l’aritmologia e la cardiostimolazione.

A conferma della crescita qualitativa e quantitativa delle prestazioni erogate dalla Uoc di Cardiologia/Utic, in risposta (risposta orale n. 5-0440) ad interrogazione parlamentare dell’onorevole Antonio Viscomi, nella seduta del 7 ottobre 2020, la direzione dell’Asp RC “ha inteso precisare che la Utic/Cardiologia del P.O. di Polistena è uno dei reparti migliori dell’intera azienda, infatti, senza dover fare ricorso agli indicatori di standard di riferimento ospedalieri e specifici di attività, o ai DRG prodotti, l’Asp assicura che l’Uoc in questione ha ottima performance, malgrado le difficoltà, il cui merito va al personale che si è sempre prodigato".

Al fine di continuare questo percorso virtuoso, "intrapreso con fatica e tra mille difficoltà, si sollecita l’acquisto, reiteratamente richiesto da circa due anni, di un ecocardiografo di ultima generazione che consenta di eseguire esami di alta qualità, indispensabili per realizzare il progetto degli studi in corso e per eseguire indagini cardiologiche di precisione. Strumentazione che si potrebbe arricchire con la donazione di sonda pediatrica da parte dell’Associazione “La Casa di Giacomo”, finalizzata alla creazione di un ambulatorio di ecocardiografia pediatrica".

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