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Salute

Tumori e prevenzione oncologica: i consigli dell'endocrinologo

Il dott. Domenico Tromba: "Dobbiamo ricordare sempre che il cancro non è una sentenza. È solo una diagnosi. La prima cura è sempre la positività"

Il trattamento dei tumori ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, grazie ai progressi medici, scientifici e tecnologici, e tutti gli studi sono concordi nel confermare la sempre maggiore importanza della prevenzione oncologica, al fine di prevenire l’insorgenza della patologia.

Dell'importante argomento abbiamo parlato con l'endocrinologo reggino, ott. Domenico Tromba, consigliere dell'ordine dei medici di Reggio Calabria, segretario regionale Ame (Associazione medici endocrinologi), membro cda Unime.

"La prevenzione del tumore - dice l'endocrinologo - si distingue in primaria che è la forma classica e principale e si focalizza sull'adozione di comportamenti e stili di vita in grado di evitare o ridurre l'insorgenza e lo sviluppo di una malattia o di un evento sfavorevole.  L'obiettivo della prevenzione primaria dei tumori è quello di ridurre, o meglio evitare, l'adozione di comportamenti che rappresentano fattori di rischio e comporterebbero quindi l'insorgenza di tumori".

Quindi, la prevenzione primaria dei tumori consiste: "In uno stile di vita sano - afferma il dott. Tromba - che comprende un'alimentazione antitumorale, attività fisica ed evitare il fumo. Ma anche, i vaccini su determinati virus che aumentano il rischio di cancro come quello per il papilloma virus (tumore alla cervice uterina) o per l'epatite B (tumore allo stomaco)".

Insieme alla primaria, c'è una prevenzione secondaria (screening oncologico): "Si riferisce - evidenzia il professionista - alla diagnosi tempestiva di una patologia, che permette di intervenire precocemente sulla stessa, ma non evitando o riducendo la probabilità della sua comparsa. La precocità di intervento aumenta le opportunità terapeutiche, migliorandone la progressione e riducendo gli effetti negativi. Sostanzialmente si tratta di individuare il tumore tra l'insorgenza biologica dello stesso e la manifestazione dei primi sintomi.

Lo screening oncologico è previsto per tumori come quello alla mammella, alla cervice uterina, alla prostata e al colon-retto e oggi anche alla tiroide. Lo strumento della prevenzione secondaria è quindi la diagnosi precoce, strumento che non può essere utilizzato per tutti i tipi di cancro, ma che ha un fondamentale nella cura della malattia".

Su uno stile di vita sano e una corretta alimentazione, il dott. Tromba aggiunge: "Innanzitutto, è importante riuscire a mantenere un peso corretto. Per sapere se il nostro peso rientra nella norma, possiamo informarci presso il medico di famiglia, un nutrizionista, un endocrinologo, tenendo conto che esistono molte tabelle che indicano il peso corretto per ogni persona, sulla base di alcuni fattori come sesso, età e altezza. Importante è riuscire a non ingrassare in età adulta, cioè riuscire a mantenere costante il peso che si è raggiunto.

A questo, va associata un’attività fisica regolare, quotidiana. Non vuol dire diventare maratoneti o fare sforzi oltre le proprie possibilità, semplicemente bisogna cercare di camminare molto, fare piccoli esercizi anche casalinghi, mantenersi in qualche modo attivi".

Mentre, sulla dieta da seguire, il noto endocrinologo argomenta: "Bisogna osservare una dieta con regole tutto sommato semplici: prima di tutto  fare in modo che sia costituita in gran parte da cereali integrali, frutta, verdura, legumi tipo fagioli e lenticchie.

Da consumare con una certa attenzione è invece la carne rossa, come quella di manzo, agnello o maiale, mentre, andrebbe quanto più evitato il consumo di carne lavorata, insaccati e cibi cosiddetti fast food. Importante è anche l’attenzione da riporre sul bere. È doveroso ridurre al massimo non solo l’assunzione di alcolici, ma anche quella di bevande zuccherate. Ridurre queste bevande e aumentare il consumo di acqua è un buon sistema per aumentare le probabilità di non ammalarsi. Dobbiamo - conclude il medico - ricordare sempre come cancro non è una sentenza. È solo una diagnosi. La prima cura è sempre la positività".

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