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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Vitamina E, una vera alleata per il sistema immunitario

Fa bene al cuore e aiuta a prevenire il cancro. Scopriamo in quali alimenti è contenuta e quali sono i suoi benefici

E' un vero toccasana per il nostro sistema immunitario, fa bene al cuore, ha proprietà antiossidanti ed è contenuta in numerosi alimenti. La vitameina E  o tocoferolo,è una vera alleata per la nostra salute: aiuta a prevenire il cancro  e protegge  l’organismo dai danni di inquinamento e fumo di sigaretta.  Vediamo insieme in quali alimenti possiamo trovarla e quali vantaggi ha per il nostro benessere inserirla in una dieta alimentare.

Vitamina E: che cos'è

La vitamina E, analogamente alle vitamine A, D e K, è una vitamina liposolubile, ovvero che viene accumulata a livello epatico e assorbita assieme ai grassi alimentari; di conseguenza, questa vitamina può essere accumulata nell’organismo come scorta. Inoltre, la vitamina E è termolabile, per cui la sua concentrazione tende a ridursi con il calore; per questo motivo, si trova principalmente in alimenti non lavorati, poco raffinati e non cotti.

I benefici della vitamina E

La vitamina E è un antiossidante indispensabile per il benessere di tutto l’organismo. Tra le varie azioni che esercita all’interno dell’organismo, la vitamina E:

-svolge una potente azione antiossidante sulle membrane cellulari, aiutando a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, a prevenire l'insorgenza di alcuni tipi di tumore e a ridurre l’incidenza di malattie neurodegenerative come il Morbo di Alzheimer;
-contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre lo stato infiammatorio dell’organismo;
-protegge il sistema cardiovascolare poiché previene l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), che si deposita quindi con maggiore difficoltà nelle arterie, ed è in grado di ridurre i processi di aggregazione delle piastrine - in questo modo aiuta a ridurre il rischio di sviluppare placche aterosclerotiche, problemi cardiaci e circolatori nonché ictus e infarto;
-migliora e preserva la funzione ovarica, aumentando quindi la fertilità femminile e rivelandosi una grande alleata della salute della donna;
-è un prezioso anticoagulante, poiché favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni.
Inoltre, la sua azione antiossidante è preziosa anche per difendere l’organismo da agenti ambientali nocivi come l’inquinamento, i pesticidi e altre tossine e può aiutare ad aumentare l’elasticità del derma nonché a prevenire rughe e smagliature.

In quali alimenti si trova la vitamina E

Gli alimenti ricchi di vitamina E abbondano di grassi buoni, ovvero di quei lipidi che contribuiscono ad aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL) e a diminuire i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Tra gli alimenti più ricchi di vitamina E troviamo:

Olio di oliva
Olio di semi di girasole
Olio di germe di grano
Olio di mandorla
Olio di nocciola
Olio di mais
Frutta secca (mandorle, noci, nocciole, anacardi)
Semi oleosi
Cereali integrali
Fegato
Vegetali a foglia verde (spinaci, broccoli)
Spezie (paprika, pepe, peperoncino, cumino)
Olio di fegato di merluzzo
Merluzzo
Tuorlo d’uovo
Olive
Latticini

Carenza di vitamina E

In media, un adulto dovrebbe consumare da 7 a 15 mg di vitamina E al giorno, quantitativo facilmente raggiungibile attraverso l’adozione di un’alimentazione varia ed equilibrata.

La carenza di vitamina E è rara e generalmente dovuta a situazioni precise, come diete ferree e ipocaloriche a bassissimo contenuto di grassi, malnutrizione, compromissioni digestive, anomalie - sia genetiche che acquisite - nell'assorbimento o nel metabolismo dei grassi. In generale, la carenza di vitamina E può essere alla base dell’insorgenza di determinati sintomi, quali:

-difetti nella crescita e nello sviluppo (in caso di neonati o bambini)
-disturbi al sistema nervoso;
-problemi neurologici e muscolari come sensazione di intorpidimento agli arti, formicolii, spossatezza;
-disturbi della vista;
-disturbi della concentrazione;
-neuropatia periferica, miopatie, retinopatia e compromissione delle risposte immunitarie.
Al contrario, l'eccesso di vitamina E può comportare cefalea, nausea, stanchezza ed emorragie.

Nel caso si riscontri una carenza di questa importante vitamina si dovranno assumere specifici integratori, sempre e tassativamente sotto prescrizione e controllo medico, soprattutto in presenza di condizioni specifiche così come in gravidanza e durante l’allattamento.

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