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L'iniziativa

Al Righi presentato il concorso di poesia "M'illumino d'Immenso"

All'evento ha partecipato il cantautore Mimmo Cavallaro, accolto dagli studenti con un lunghissimo applauso

Emozionante e pieno di sentimenti il concorso di poesia "M'illumino d'Immenso" che l'Istituto tecnologico Augusto Righi ha presentato nel giorno internazionale della poesia senza tralasciare il ricordo delle vittime innocenti e delle mafie. Un evento che ha visto la partecipazione straordinaria del cantautore Mimmo Cavallaro accolto dagli studenti con un lunghissimo applauso quale segno di benvenuto. 

Una giornata, così come definito dalla dirigente dell'Istituto Maria Daniela Musarella, che ha dato agli studenti l'opportunità di mettersi in gioco in un laboratorio di poesia che li ha portati a riportare su carta la bellezza delle loro emozioni. Un evento che avvicina tutti perché sono stati capaci di far parlare il cuore. Un concorso capace di evidenziare come le emozioni vivono nei giovani e come le stesse affiorano forti se stimolati adeguatamente. 

Il concorso, ideato dalla professoressa Katia Punturieri, ha registrato l'entusiasmo di tutto il corpo docente dell'Istituto che ha sostenuto i ragazzi, incoraggiandoli, a cimentarsi nella poesia: strumento capace di far parlare le emozioni. Proprio di questo nel suo intervento ha parlato Mimmo Cavallaro il quale, palesemente emozionato, ha ribadito ai giovani quanto sia necessario riscoprire quanto vive nell'animo. 

Poi, rivolgendosi ai ragazzi ha così esordito: "Avete reso bella questa giornata e sempre voi ragazzi mi avete fatto emozionare. Mi avete dato il privilegio di stare qui ed ascoltando le vostre poesie mi avete fatto venire la pelle d'oca. Questo è un ricordo profondo che porterò sempre nel cuore.

Studentesse e studenti intenti ad ascoltare le affermazioni di Cavallaro culminate con un lungo applauso quando ha esclamato: siate voi poesia che vive, musica vera ed autentica capace di scaldare sempre il cuore.

Dopo ha regalato due brani ai presenti spiegando loro la poesia presente dentro la musica. Note che hanno scaldato la grande palestra dell'Istituto definito di eccellenza dal sindaco della Città metropolitana Carmelo Versace. Questo perché, come ha sottolineato, riesce a trasferire agli studenti non solo alta formazione ma concrete opportunità di lavoro. Presente anche l'assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, che si è congratulata con i ragazzi.

L'iniziativa animata anche dal duo Aldo al quadrato ha visto in pista non solo studenti e docenti ma persino la preside in un esercizio di musica, ideato dal duo e non del tutto facile. I versi scritti dai ragazzi, declamati dalla poetessa e scrittrice Cinzia Messina, sono stati capaci di far scendere silenzio e riflessione in tutti. 

Loro, ha detto la Messina, sono andati controcorrente, sfidando la tecnologia del presente e facendo parlare non la musica del telefonino bensì quella interiore che ha molto da raccontare. Oltre seicento studenti in silenzio per ascoltare una nuova musica: la poesia.

Tra applausi e condivisioni poi è giunto il momento della premiazione sia dei tantissimi studenti che hanno aderito al concorso di poesia, sia quelli che hanno partecipato al progetto televisivo ideato dalla professoressa Teresa Palumbo che ha avuto altrettanto successo. Premi realizzati dall'artista Paolo Raffa docente dello stesso Istituto. Un giorno bello all'Istituto tecnologico Augusto Righi che ha voluto evidenziare le qualità interiori dei propri studenti.

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