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Mercoledì, 29 Novembre 2023
L'evento

Docenti e allievi aprono le porte del Galilei-Pascoli in un clima sereno e di resilienza

L'evento open day dell'istituto comprensivo minacciato dal dimensionamento ha registrato partecipazione di tante famiglie

Tante bandierine colorate per dare il benvenuto in varie lingue, poi disegni, video, musica ma soprattutto i sorrisi di allievi e docenti hanno accolto oggi pomeriggio i visitatori dell'open day dell'Istituto comprensivo Galilei-Pascoli. Una giornata fortemente voluta, che nella sede centrale della scuola aperta a genitori e ragazzi ha creato un'atmosfera calorosa di comunità. Sullo sfondo c'è il rischio di accorpamento contro cui l'istituto sta conducendo un'appassionata battaglia per salvare la propria autonomia, sulla base di specificità che la legge riconosce come valide ma non sono state prese in considerazione nel piano di dimensionamento provinciale. 

Nonostante queste ombre sul futuro, oggi sono state tante le presenze a questo speciale open day resiliente. La porta della dirigente Lucia Zavettieri è stata aperta per ricevere le famiglie e rispondere alle domande di chi ha deciso ugualmente di iscrivere i figli nella storica scuola reggina. Tutti si domandano cosa succederà a settembre e vogliono essere rassicurati che non cambierà nulla come dicono le amministrazioni. Ma niente di certo si può rispondere allo stato attuale.

Tante famiglie hanno accolto l'invito all'open day dell'istituto

Lo scenario previsto di dimensionamento insieme all'Ic Principe di Piemonte-Vitrioli - secondo il piano di Metrocity che la Regione deve ancora far confluire nella delibera complessiva calabrese - non impedisce di sperare ancora nell'imminente esame del decreto interministeriale di dimensionamento da parte della Corte Costituzionale, che si pronuncerà il 21 novembre. E' l'ultimo capitolo della battaglia intrapresa da alcune regioni italiane (tra cui non figura la Calabria) contro il provvedimento del Governo: dopo il ricorso accolto dal Tar in Campania e la replica del ministro Valditara presso il Consiglio di stato, la questione di legittimità si sposta ora alla Consulta, e quanto sarà deciso influirà sull'intero territorio nazionale. 

I lavori della sezione ospedaliera

Come abbiamo scritto su Reggio Today, l'istituto comprensivo Galilei-Pascoli non si è arreso alla delibera della città metropolitana e ha presentato un'istanza alla Regione per far valere rilievi contro l'accorpamento, basati sul criterio della tutela territoriale delle minoranze linguistiche (che riguarda tutta la città) e la peculiarità didattica della scuola in ospedale, progetto unico nella provincia per l'utenza dei minori degenti. Dall'ente non sono ancora arrivate risposte formali, ma nella scuola si continua a fare didattica, formare e accogliere seguendo una mission educativa in cui l'istituto crede al di là della logica dei numeri. E come in un ordinario periodo di orientamento, l'open day della secondaria di primo grado è stato anche occasione per raccogliere simbolicamente le firme di quanti sostengono l'autonomia dell'istituto, aggiungendosi a cittadini, associazioni, esponenti del mondo culturale, del sindacato e della chiesa che in queste settimane di trincea della scuola hanno scritto note, inviato mail o lasciato messaggi sui social aderendo alla causa. 

Un allievo in laboratorio

Nelle aule gli studenti insieme ai loro insegnanti hanno presentato l'offerta formativa, le sezioni specialistiche e i laboratori. Presente anche l'affiatata squadra di professori della sezione ospedaliera, con il responsabile Livoti e i colleghi Tripodi e Priolo per la secondaria e Arecchi per la primaria, un servizio che presto potrebbe estendersi all'infanzia. Orgogliosi i docenti mostrano alcuno dei lavori realizzati dai loro allievi, tra cui poesie, collage e un giornalino in corsia. 

Si continua a sperare per l'autonomia dell'istituto, raccolte firme a sostegno

La didattica ospedaliera sarà salvaguardata, e su questo c'è stato un impegno pubblico (sinora informale) della vicepresidente della Regione, ma chi oggi ha partecipato all'open day vorrebbe a settembre trovare tutti gli insegnanti dell'istituto e accompagnare i figli nella centralissima sede che si affaccia sul panorama del castello aragonese. Se sarà confermato il dimensionamento provinciale, potrebbe non essere così e questa scuola attraversata da diverse generazioni dovrà arrendersi a un destino stabilito per la seconda volta dall'alto. La perdita di popolazione scolastica di un istituto molto frequentato era iniziata inesorabilmente circa dieci anni fa dopo la chiusura della media Venezia-Trento e l'unione con la primaria Pascoli. Adesso l'accorpamento individuato da Metrocity don il Vitrioli-Principe di Piemonte permetterà di raddoppiare quella soglia numerica di allievi insufficiente per il piano di dimensionamento, ma che per l'istituto non è mai stata una preoccupazione. I docenti che hanno creato una scuola a misura di studente dove ogni ragazzo è seguito e valorizzato ne sono ancora convinti. 

L'evento dell'open day si è conclusa in collaborazione con il planetario Pythagoras, con l'osservazione del cielo in una serata serena come i tanti giovani che hanno fatto la fila curiosi di vedere le stelle e conoscere la loro storia. 

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