Docu-film nel Reggino, si cercano comparse: ecco come candidarsi
L'iniziativa è organizzata dalla casa di produzione Palomar. Di seguito vengono specificate le figure ricercate, oltre ai riferimenti da contattare per partecipare alla selezione
RIACE - Gli amanti delle produzioni audiovisive - presenti nel territorio - avranno la possibilità di concorrere per partecipare ad una bella ed intrigante iniziativa. Quella che si racconta di seguito è un'opportunità interessante per chi ha voglia di mettersi in gioco sfruttando le proprie doti empatiche.
La casa di produzione Palomar, infatti, con la sua sezione PalomarDOC, ha in cantiere un importante docu-film per la regia di Fabio Mollo. Le riprese sono previste per l'autunno 2022 in Calabria, in particolare nel Comune di Riace.
Chi può candidarsi
La ricerca è rivolta a dei "non attori", nello specifico a gente comune della città o dei dintorni, sia italiani che stranieri, che abbiano - però - un vissuto interessante, ovvero delle eperienze di vita da raccontare.
In particolare si ricerca:
- Una ragazza italiana o straniera cresciuta a Riace (massimo 20 anni)
- Un ragazzo con passione per il mare, che sia un pescatore o che svolga altre attività simili, di Riace (sempre con età massima 20 anni)
Contatti
Chi rientra nelle caratteristiche richieste e vorrebbe ricevere delle informazioni dettagliate in merito, può scrivere a lelenuceracasting@gmail.com. Nella mail è necessario indicare: nome e cognome con il recapito telefonico. I selezionati o i candidati più accreditati, saranno ricontattati successivamente dagli organizzatori.
In alternativa, si può inoltrare la propria richiesta anche su whatsapp al numero 3495703535
Chi è il regista: alcune info
Fabio Mollo (Reggio Calabria, 27 aprile 1980) è un regista, sceneggiatore e accademico italiano. Nato e cresciuto nel quartiere Gebbione, all'età di diciotto anni si trasferisce a Londra dove studia Visual Theory: Film History presso la University of East London, laureandosi nel 2002. Tornato in Italia realizza il suo primo cortometraggio, Troppo vento, per cui ottiene l'ammissione al corso di regia al Centro Sperimentale Cinematografico di Roma, dove completa i suoi studi.