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Nessun cambiamento, torna l’ora legale: a fine marzo lancette in avanti di un’ora

Si dormirà meno e si avrà un'ora di luce naturale in più. L'Italia non cambia le regole e lascia tutto invariato

Il sole tramonterà più tardi e si respirerà finalmente il profumo d’estate. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo tornerà  l’ora legale e si dovranno spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora. 

 Un cambio d’ora questo che riaccende il dibattito  tra i paesi che vorrebbero eliminare l'ora legale e chi invece come la Russia  ha deciso di adottarla tutto l’anno. Anche in Italia torna questa consuetudine che risale al 1996 e che rischiava di sparire per sempre e invece? Il nostro Paese, con una  richiesta depositata a Bruxelles  manterrà il doppio orario e l’ora legale proseguirà come sempre  fino al prossimo 31 ottobre. 

 Alla base della scelta i numeri legati al risparmio: “Nei 7 mesi di ora legale l’Italia ha risparmiato – dichiara Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale-complessivamente 400 milioni di kilowattora di elettricità, pari al consumo medio annuo di circa 150 mila famiglie, con un beneficio economico per il sistema di 66 milioni di euro. Impatti positivi anche in termini di sostenibilità ambientale, con 205 mila tonnellate in meno di CO2 immesse in atmosfera”.Dal 2004 al 2020 c’è stato un risparmio di 1 miliardo e 720 milioni di euro.
 

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