Bloccati in stazione dopo le Frecce Tricolori: "Quello delle 20.25 è l'ultimo treno che porta ai centri della Ionica"
"Migliaia di persone si sono riversate ieri a Reggio Calabria dai paesi della ionica per assistere all' evento delle frecce tricolori. Molti hanno pensato intelligentemente di non usare l'automobile ma di spostarsi in treno evitando inquinamento e intasamenti.
Ma al momento del ritorno con l'ultimo treno delle 20.25 centinaia di persone hanno avuto l'amara sorpresa di trovare ad attenderli la cosiddetta "litorina" un trenino a vagone unico. Solo pochi sono riusciti a salire. Tutti gli altri a terra.
Nessun comunicato ufficiale. Un passaparola avvisava di scendere e recarsi nel piazzale antistante la stazione dove un pullman di supporto attendeva chi non era riuscito a salire sul treno. Cosa non vera che con l'andirivieni della folla incrementava nervosismo e momenti di tensione che polizia e personale ferroviario sono riusciti a contenere.
Dopo quasi un'ora finalmente è arrivato un treno degno di tale nome. Con altri turisti ci chiedevamo come sia possibile che le ferrovie non abbiano programmato, in vista di un importante evento con un afflusso maggiore di persone, ad incrementare il servizio che già è molto carente.
Quello delle 20.25 è l'ultimo treno che dal capoluogo porta ai centri della Ionica. Ovunque si cerca di educare all'uso dei mezzi pubblici, solo in questa zona chi vuole passare una serata in città deve possedere l'automobile e spostarsi sulla famigerata SS106. Anche chi arriva con le frecce in serata non trova coincidenze e deve servirsi dei taxi. Un vero peccato per una bellissima regione che può fare del turismo una fonte di reddito".