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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Campionati invernali salvamento lifesaving: ottimi risultati per la Blu Team Nuoto

Protagonista la squadra agonistica che opera dal 2005 nella piscina il Corallo di Villa San Giovanni. Buon piazzamento anche per Girella e Ielo che si qualificano ai campionati nazionali

Si sono conclusi i campionati invernali di nuoto per Salvamento Lifesaving, che hanno visto tra i protagonisti i ragazzi dell’Asd Blu Team Nuoto, squadra agonistica di nuoto - salvamento e fondo operante dal 2005 nella piscina il Corallo di Villa San Giovanni.

Ottima la prestazione di Nicolò De Marco e Giuseppe Batà, e delle atlete Anita Tigani e Anna Pensabene, qualificatisi per i Campionati Italiani di Salvamento che si svolgeranno a Riccione dall’1 al 5 febbraio 2023. Buon piazzamento anche per Bianca Girella e Federica Ielo che centrano il tempo massimo per la classifica nazionale qualificandosi così ai campionati nazionali.

Ottimo in generale il risultato ottenuto dall’intera squadra, che ottiene il quarto posto di società per la classifica categoria (Anna Pensabene, Sergio Calandra, Nicolò De Marco, Anita Tigani, Alice Puntillo, Chiara Tripodi,  Alberto Miceli, Pasquale Gangemi, Gabriele lelo, Giuseppe Batà, Mariaelena Gianquinto) e un inaspettato quarto posto di società per la classifica esordienti (Federico Calandra, Giuseppe Zimbalatti, Mattia Gangemi, Rosario lanni, Alessandro Desalvo, Giuseppe Minniti, Sofia Laganà, Greta Vicinzino, Bianca Girella, Federica lelo). L’Asd Blu Team Nuoto sarà ai Campionati Italiani anche con la staffetta mista ragazzi con Batà, lelo, Calandra e Miceli.

Il nuoto per salvamento

E' uno sport agonistico che si ispira al salvataggio di chi si trova in difficoltà in acqua. Nel nuoto per salvamento in piscina sono previste 6 diverse prove, su distanze dai 50 ai 200 metri. Una è il nuoto con ostacoli, in cui si devono superare dei pannelli sistemati lungo le corsie che simulano le onde, passandoci sotto. Nelle altre 5, invece, viene utilizzato un manichino riempito d’acqua, che può trovarsi sul fondo o galleggiare in verticale sul lato breve della vasca.

In entrambi i casi, bisogna recuperarlo e trasportarlo all’arrivo il più velocemente possibile, utilizzando a volte anche il torpedo di salvataggio, un “salvagente professionale” da fissare attorno al manichino. Da attività di nicchia, si sta trasformando in una disciplina sportiva che riscuote sempre più successo, come dimostra il fatto che agli ultimi campionati italiani hanno partecipato quasi 1.500 atleti. 

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