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Giovedì, 25 Aprile 2024
Giro della Città metropolitana

Amarcord, quando "Il magro" mise la firma sul Giro della provincia

Il noto telecronista di un network internazionale vinse sul lungomare Falcomatà nel 1982 resistendo alla rimonta del gruppo

Il “Magro”, al secolo Riccardo Magrini, oggi è un commentatore televisivo dello sport che lo ha visto duellare, non da comprimario, con campioni riconosciuti come Gianbattista Baronchelli o Francesco Moser solo per citarne un paio, nei più grandi giri e nelle classicissime del ciclismo.

Riccardo Magrini, professionista dal 1977 al 1986, oggi ha 69 anni e nel 1982 a 41 anni di età e a soli quattro di distanza dalla fine della sua lunga carriera sportiva, riuscì a salire sul primo gradino del podio del Giro della provincia di Reggio Calabria.

Dietro di lui dovettero accontentarsi dei piazzamenti l’australiano Michael Wilson e l’italiano Giuseppe Martinelli: oggi direttore sportivo pluripremiato alla guida dell’Astana. Magrini con la maglia della “Metauro Mobili-Pinarello” riuscì a conquistare il primo importante successo della sua carriera.

Era l’edizione numero 43, come si ricava dagli archivi storici del ciclismo italiano, e al traguardo di Reggio Calabria arrivano solo in 43 e Riccardo Magrini vinse chiudendo il Giro della provincia di Reggio Calabria in sette ore e dodici minuti circa, alla media di quasi 35 chilometri orari.

La sua azione determinante a circa dieci chilometri dal traguardo posto sul lungomare di Reggio Calabria, conclusa con una strenua difesa alla rimonta del neo professionista australiano, poi, secondo sul podio, e sul gruppo che gli ringhiava alle spalle.

Quello fu uno dei momenti più belli della sua carriera che lo ha visto trionfare in una tappa al Giro d’Italia e una al Tour, nel 1983. Una prova di forza come quella che Riccardo Magrini ha dovuto compiere nei confronti della vita che, nel 2017, lo sorprese con un infarto mentre era all’interno degli studi televisivi di una importante emittente internazionale.

Il “Magro”, in quell’occasione, venne salvato dalla sua tempra di combattente e dall’intervento immediato e tempestivo di uno dei giornalisti presenti in studio, che gli ha praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Stile irriverente e appassionato, ideatore di podcast fortunati come “Il veglione del tritello”, Riccardo Magrini ha lasciato la sua firma su quel Giro della provincia di Reggio Calabria che, domenica 16 aprile, tornerà ad animare le strade del reggino per volontà della Metrocity.

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