"Play the games" di nuoto a Campobasso: in gara anche gli Special Olympics reggini
La Polisportiva Andromeda di Reggio Calabria, capitanata dalla professoressa Luisa Elitro, presente alla festa dello sport inclusivo. Batterie in azione sabato 25 mentre domenica 26 marzo è tempo di finali
La squadra di nuoto degli Special Olympics della Polisportiva Andromeda di Reggio Calabria, capitanata dalla professoressa Luisa Elitro, è arrivata a Campobasso.
Gli atleti reggini sono carichi e pronti a scendere in vasca per gareggiare nei "Play the games" che, questo fine settimana, si svolgeranno in Molise per una super grande festa dello sport inclusivo. Le gare vedranno le batterie in azione sabato 25, mentre domenica 26 marzo sarà tempo di finali.
La comitiva reggina, che ha raggiunto il capoluogo molisano, è composta da cinquanta persone: 19 atleti, 6 tecnici e genitori al seguito. Tifo assicurato, dunque, nella struttura sportiva M2 Movement che ospita le competizioni.
Motivatissimi i ragazzi che, anche quest'anno, cercheranno di difendere i colori amaranto della città, avendo bene in mente, il loro motto: "Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze". Forza Reggio Calabria, forza Andromeda!
Cosa sono i Play the Games
I "Play the Games", fin dalla prima edizione, rappresentano, spiegano da Special Olympics "un reale e prezioso strumento per sensibilizzare il territorio, al fine di promuovere, attraverso lo sport, una cultura dell’inclusione che educa alla comprensione ed alla valorizzazione della diversità in ogni sua più ampia espressione".
Un unico grande e imperdibile appuntamento con lo sport costituito da un calendario di eventi, regionali ed interregionali, programmati in diverse regioni: 17 eventi in 14 regioni italiane, 19 discipline sportive per un totale di ben 54 giorni gara che coinvolgono 5879 atleti Special Olympics, di cui 1021 partner, 229 team, 1048 coach e 2967 familiari per una sana e vera esplosione di gioia.
