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Ascoli-Reggina, Baroni nel post: "Sconfitta amara ma è un segnale che ci deve servire"

Il commento dell'allenatore a seguito della sconfitta al Del Duca. Il tecnico spiega che: "In Serie B quando concedi terreno agli avversari può succedere di tutto"

La Reggina esce clamorosamente sconfitta dal Del Duca di Ascoli, dopo lo 0-1 del primo tempo ed il pesante ribaltone bianconero della ripresa. Il 2-1 finale pesa anche alla luce del complicato calendario che gli amaranto dovranno affrontare dopo la sosta, ma a caldo c'è da analizzare una partita buttata via negli ultimi minuti. 

La cronaca di Ascoli-Reggina

Materializzato il duro epilogo dei 90', Baroni ha raggiunto i microfoni dei canali ufficiali della Reggina. Il mister degli amaranto ha così commentato la partita da poco conclusa: "Fino al 25' la squadra ha fatto forse la miglior partita, concedendo pochissimo. Bene sotto tutti i punti di vista, su come ha saputo tenere il campo con personalità. Il calo di energie e altre situazioni ci fanno parlare di una sconfitta amara per com'è arrivata ma è un segnale che ci deve servire. Siamo andati indietro e quando lo fai in Serie B può succedere di tutto. Crisetig sostituito? Ha avuto dopo 10 minuti un problema muscolare e a fine primo tempo ha chiesto il cambio.

Secondo gol? Non è fatto di convinzione, a volte - ribadisce il tecnico - c'è ancora qualche scelta sbagliata. Su questo bisogna lavorare, ma non mi preoccupa. Dispiace perchè i ragazzi hanno fatto una prestazione di sacrificio, so quanto hanno speso. Non voglio puntare il dito su nessuno, ma ci dovrà servire questa prestazione. In Serie B quando concedi terreno agli avversari può succedere di tutto e l'abbiamo visto.

La squadra tiene il campo e rischia poco fino a quando gli esterni fanno un lavoro importante, normale che non lo puoi fare per tutti i 90'. Ci vuole una staffetta con i cambi. Le cinque sostituzioni servono per mettere qualcosa in più dal punto di vista delle energie. Ho tenuto in campo dei giocatori offensivi perchè c'era la possibilità di andare ad attaccare. Quando scendi in area - conclude Baroni - basta un tiro sporco e vai a rischiare. Se la squadra è ordinata e porta pressione e riesce a tenere il baricentro altro, questo è il calcio che vorrei proporre insieme ad i ragazzi."

Le paorle di Di Chiara

Il mister ha rilasciato delle dichiarazioni esaustive per capire i motivi della sconfitta. Successivamente è intervenuto anche un giocatore, ovvero il terzino sinistro Di Chiara. Secondo il calciatore di proprietà del Perugia: "C'è tanto rammarico, abbiamo fatto soprattutto un primo tempo dove si poteva essere in vantaggio anche di due reti. Nella ripresa ci siamo abbassati e abbiamo preso due gol in momenti dove era praticamente impossibile recuperare. Non voglio cercare alibi perchè tutte le squadre giochiamo ogni tre giorni, non so se è una cosa mentale legata alla paura. Dobbiamo lavorare con il mister, abbiamo avuto poco tempo con lui e ci aiuterà. 

Siamo tutti dispiaciuti perchè - continua Di Chiara - potevamo portare la partita su un altro binario. Il gol del pareggio? Ero su Pierini, Cangiano era spalla spalla con Cionek ed è entrata la palla. Non l'ho vista bene, però. La nuova posizione da terzino? Fare il quarto è il mio ruolo naturale e l'ho sempre fatto. Eravamo riusciti a non prendere due gol, in difesa siamo tosti e prendere due gol in pochi minuti ti lascia l'amaro in bocca.

Facciamo due tempi oggi diversi, con meno qualità e possesso. Lasciando campo a qualsiasi squadra, prima o poi - conclude il terzino - qualcosa arriva. Il mister sarà in grado di darci una mano. Ci lavoreremo, perchè in partite così almeno un punto in questa fase è importante. A fine anno anche un punto lasciato fa la differenza."

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