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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Sport in lutto: è morto lo storico fondatore neroarancio Giuseppe Viola

È venuto a mancare il magistrato che diede vita alla squadra di basket di Reggio Calabria. "Ciao Presidente, mito perenne da cui lasciarsi ispirare", il cordoglio del presidente Carmelo Laganà e del club. Il ricordo della Reggina e del presidente Luca Gallo

Notizia tristissima arrivata in mattinata. È scomparso Giuseppe Viola, magistrato e storico fondatore dell'omonima e tanto amata squadra di basket di Reggio Calabria. Proprio a pochi giorni dall'ennesima ottima prestazione della Viola e la permanenza in Serie B, la storica figura è venuta a mancare nelle scorse ore.

Arrivato anche il cordoglio della sua creatura, la squadra neroarancio che sui canali social ufficiali ha scritto: "La Viola in tutte le sue componenti, profondamente costernata e addolorata, si stringe al dolore della famiglia per la scomparsa del giudice Giuseppe Viola. Ciao Presidente, il ricordo - termina il commovente pensiero - della tua vita al servizio dell’amore per il basket resterà il mito perenne da cui lasciarsi ispirare e guidare".

Il cordoglio del sindaco Falcomatà

Il presidente della Viola Laganà: "Ci lascia un mito: un dolore e una responsabilità"

"Il giudice Viola ci ha lasciati, il vuoto della sua assenza per noi sarà compensato dalla ricchezza della sua eredità morale". Inizia conm queste parole il ricordo dedicatio dalla società neroarancio a Giuseppe Viola. "Il giudice era un sognatore: dalle ormai epiche mattonelle del “Piria” all’Olimpo dell’A1 e dell’Europa, lo spirito pioneristico, la voglia di dimostrare che Reggio è una città piena di risorse positive, l’amore per il fratello Piero e quella palla a spicchi, lo spirito di servizio sono state la guida che ne ha tracciato le azioni.

Azioni che sono ormai leggenda, mito fondativo di una squadra, quella che porta il suo cognome, che è molto di più di un club. È la voglia di una comunità di non mollare mai, di distinguersi per valori e signorilità senza mai dimenticare che, in campo, ci si va per competere. Questo era il carattere del giudice Peppino Viola, impresso per sempre nelle fondamenta stesse della squadra neroarancio".

"È al giudice Viola – ha detto il presidente Carmelo Laganà – e al suo spirito pionieristico di servizio alla città che questa società si è sempre ispirata, fin dal giorno della sua fondazione, e continuerà a farlo. La scomparsa di colui che è l’iniziatore del “mito” e del movimento reggino ci addolora profondamente ma allo stesso tempo ci responsabilizza: è nostro dovere continuare a portare con orgoglio quel nome sulla nostra maglia".

Rinviate tutte le iniziative della società nerorancio

Il presidente, a nome di tutta la società, ha deciso di rinviare tutte le ulteriori iniziative di festeggiamento previste per la salvezza appena conquistata dalla nostra squadra, in segno di rispetto per il giudice e per la sua famiglia.

"Addio, giudice. Ci piace pensare che abbia atteso che la squadra che porta il suo nome compisse un altro, ultimo piccolo miracolo prima di lasciarci. Che abbia voluto in qualche modo assicurarsi, come sempre faceva, che ci fossero basi solide sulle quali costruire. Il suo nome è per sempre consegnato all’immortalità dello sport nazionale e noi siamo onorati di portarlo addosso, di scandirlo ad ogni partita".

Addio al padre del "Mito Viola": il cordoglio del presidente Gallo e della Reggina

Il presidente Luca Gallo e la Reggina, in tutte le sue componenti, esprimono "profonda commozione per la scomparsa del giudice Giuseppe Viola, padre naturale del "Mito Viola". Possa giungere alla sua famiglia e alla comunità neroarancio il nostro più sincero cordoglio".

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