La Viola saluta Massimo Bianchi: la leggenda neroarancio passa all'Olimpia Lumezzane
Lo storico capitano lascia l'incarico di assistant coach al fianco di Moretti, per approdare alla guida di un club di Serie C Gold Lombardia. Risolto consensualmente il contratto
Risorsa sempre presente e di indubbio spessore nella prima parte di stagione, Massimo Bianchi lascia la Viola per approdare nel campionato di Serie C Gold Lombardia. Impossibile dire di no alla chiamata dell'Olimpia Lumezzane, squadra che vedrà la storica figura neroarancio impegnata nel ruolo di head coach.
L'ottima annata della Viola, dove la striscia di vittorie consecutive prosegue ininterrottamente da inizio stagione, ha visto Massimo Bianchi al fianco di Paolo Moretti come assistant coach.
La leggenda neroarancio e il club reggino hanno risolto consensualmente il contratto in essere, con la soddisfazione per il raggiungimento di un traguardo importante quale il prestigioso campionato di Serie C Gold della Lombardia, ma allo stesso tempo il rammarico per il dover lasciar partire un punto di riferimento nel roster di Barrile e compagni.
Ringraziandolo ufficialmente attraverso una nota, il club manda a Bianchi "l'in bocca al lupo e la gratitudine del presidente Carmelo Laganà, del Gm Giuse Barrile, dell'head coach Paolo Moretti e di tutta la Pallacanestro Viola, certi che tra i colori neroarancio e il 'capitano dei capitani' Massimo Bianchi, non ci potrà mai essere alcun addio, ma soltanto dei temporanei arrivederci. Grazie di tutto, coach! Ad Maiora!"
Arrivata anche l'ultima dichiarazione da assistant coach della Viola per lo storico capitano: "Sicuramente è un arrivederci, la mia storia - ribadisce Bianchi ai microfoni del club - lo dice che questa è casa mia. La sento come casa e se la casa chiama e io se sono nelle condizioni di poter rispondere e dare il mio contributo l'ho sempre dato e ci ho sempre messo la faccia. Sono molto orgoglioso di accettare questa sfida, perchè essere scelto da una società che fa un campionato dove ci sono 31 squadre, significa che i 2 anni che ho fatto a Saronno sono stati molto positivi."
"Mi dispiace - conclude Bianchi - interrompere la collaborazione con Paolo (Moretti, ndr) e con i ragazzi perchè da subito la Viola è la Viola e uno si mette subito nelle condizioni di dare il suo contributo e poi cercare di migliorarlo."
