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Problemi al PalaCalafiore, la Viola: "Ci siamo stancati, disponibilità non arrivata dalle istituzioni"

Francesco Creazzo, vicepresidente dei neroarancio, ha commentato gli ultimi problemi con l'impianto."Ci aspettiamo risposte immediate o prenderemo le nostre decisioni", ribadisce

Serata splendida dal punto di vista sportivo. Nella domenica appena trascorsa, la Viola ha ottenuto il suo ennesimo successo in una Serie C Silver senza sbavature, dimostrando per l'ennesima volta una superiorità difficile da contrastare per la categoria. Se sul piano prettamente di campo la squadra viaggia a gonfie vele, addentrandoci sulla questione impianti e strutture emergono problemi.

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Proprio durante l'ultima partita contro il Rende, i due roster sono stati costretti a fermarsi a più riprese causa malfunzionamento del tabellone. Una problematica grave per una partita di basket, ma in relazione al PalaCalafiore sembrerebbe solo l'ultima goccia di un vaso già abbastanza pieno, come spiegato in conferenza stampa da Francesco Creazzo: "Siamo contentissimi naturalmente per la vittoria della quattordicesima vittoria in altrettante gare, siamo invece scontentissimi - afferma il vicepresidente della Viola - per quanto riguarda la perdita di tempo che c’è stata. Si è interrotto il tabellone luminoso nonostante gli sforzi sovrumani che fa il gestore dell’impianto ossia la Fip, dobbiamo ravvisare che non stiamo ricevendo nessun aiuto."

Creazzo Francesco-2"Non è possibile - sottolinea Creazzo (in foto dal profilo Facebook) - che noi abbiamo rischiato, dopo gli sforzi enormi che sta facendo questa società dal punto di vista economico e dal punto di vista delle risorse umane con una società gestita da tifosi quindi dalla città. Non è possibile che non venga aiutata nemmeno nella gestione ordinaria di un palazzetto che paga profumatamente, regolarmente e puntualmente. Questo è l’ultimo appello dei tanti che rivolgiamo alle istituzioni, quindi al proprietario dell’impianto che è il Comune di intervenire sullo stato del PalaCalafiore che, nonostante gli sforzi profusi egregiamente dal gestore, è un impianto che da’ problemi e costa una assurdità alle società che lo utilizzano."

"Noi - ribadisce il vicepresidente - rimaniamo qui per adesso perché è casa della Viola, è casa di tutti i tifosi della Viola, dei giocatori ed è la sede naturale. Non dovessero cambiare le cose, faremo le nostre valutazioni. Ci siamo anche stancati, abbiamo ricevuto dichiarazioni negli scorsi mesi di sindaco e assessore Latella di porte aperte, grande disponibilità, ma dobbiamo dire che al momento questa disponibilità non è arrivata."

"Per esempio - spiega ancora l'esponente societario - c’è stato un problema burocratico, sul quale interverremo nei prossimi giorni spiegando meglio. In sei mesi non si è riusciti neanche a prevedere un piano di capienza diverse per il PalaCalafiore per consentire alle società minori e giovanili di utilizzare un piano antincendio inferiore ai 711 euro che la Viola come tutte le altre società dovrebbero fare, versa per ogni partita casalinga."

"Siamo arrivati all’esasperazione, ci aspettiamo risposte immediate - conclude Francesco Creazzo - da parte delle istituzioni, anche perché sono passati sei mesi. Se queste risposte non arriveranno tempestivamente, prenderemo le nostre decisioni sulla futura sede naturale delle partite della Viola."

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